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Il primo marzo è la Giornata mondiale contro la discriminazione
A scuola, al lavoro, in ospedale, ancora oggi la discriminazione colpisce un incredibile numero di persone. L’obiettivo della giornata è quello di valorizzare le diversità.
Se da un lato il mondo sta diventando sempre più “unito” grazie allo sviluppo della tecnologia e delle comunicazioni, dall’altro il timore del diverso e la conseguente discriminazione rimangono assai diffusi. Sesso, nazionalità, età, origine etnica, orientamento sessuale o religione, questi e innumerevoli altri possono essere i pretesti per qualche forma di discriminazione.
Ad esempio solamente in quattro paesi su dieci il numero di ragazze che frequenta la scuola secondaria è pari al numero di ragazzi, mentre ben 75 stati hanno leggi che criminalizzano i rapporti tra persone dello stesso sesso. Per valorizzare la diversità e insegnare il rispetto per le differenze si celebra l’1 marzo la Giornata mondiale contro la discriminazione, istituita dalle Nazioni Unite.
Proprio per esaltare l’individualità e le differenze peculiari che contraddistinguono ognuno di noi il tema scelto per l’edizione del 2016 è “Distinguiti” ed incoraggia tutti ad alzarsi in piedi per una società più giusta. “Quando i più emarginati e vulnerabili sono vittime di discriminazione e abusi, noi tutti veniamo sminuiti – ha dichiarato il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon. – Le Nazioni Unite sono fortemente impegnate a sostenere i diritti umani e la dignità per tutti”.
Per celebrare la Giornata mondiale contro la discriminazione le persone sono invitate a valorizzare e ad abbracciare la diversità e a riconoscere le diverse serie di talenti e competenze che caratterizzano ogni persona e che arricchiscono le società e rafforzano le comunità. La diversità è una risorsa preziosa, accettarla e accoglierla non può che portare benefici alla società.
L’hashtag di rifermento sui social network è #zerodiscrimination, chiunque può offrire il proprio supporto attraverso disegni, immagini, musica e video. I contributi possono essere pubblicati su Facebook, Twitter e Instagram per illustrare storie ed episodi personali circa il superamento della discriminazione. Numerosi artisti, designer e illustratori hanno realizzato opere originali in occasione della giornata, per esprimere la propria interpretazione sul tema zero discrimination.
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