Con una sentenza storica, la Cassazione conferma la condanna per il comandante italiano che ha consegnato 101 migranti alla Libia.
L’8 settembre è la Giornata mondiale dell’alfabetizzazione
Ancora oggi l’analfabetismo è una realtà con cui devono fare i conti oltre settecento milioni di adulti in tutto il mondo.
Il nostro alfabeto è composto da ventuno lettere, unendo questi simboli convenzionali, di per sé inerti, certe persone sono riuscite a realizzare opere filosofiche che hanno influenzato epoche intere, qualcun altro si limita ad utilizzarli per scrivere la lista della spesa.
Qualsiasi uso se ne faccia una cosa è certa, l’alfabetizzazione è fondamentale, racchiude molto più del semplice processo di imparare a leggere e a scrivere, si tratta infatti di “un contributo alla liberazione dell’essere umano e al suo pieno sviluppo”, come è scritto nella dichiarazione di Persepoli, adottata dall’Unesco nel 1975.
Per celebrare questo importante processo di apprendimento l’8 settembre si festeggia la Giornata mondiale dell’alfabetizzazione (International literacy day) , istituita dall’Unesco. Sebbene possa sembrare incredibile oltre settecento milioni di adulti in tutto il mondo sono analfabeti, secondo i dati raccolti dall’Unesco, due su tre sono donne e la maggior parte vive in Asia e nell’Africa sub-sahariana.
Esiste anche l’analfabetismo funzionale
Il problema dell’analfabetismo riguardi anche i paesi più sviluppati, in Italia, ad esempio, secondo un’indagine dell’Ocse, Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, abbondano gli “analfabeti funzionali”. Questa espressione indica coloro che non hanno le abilità necessarie per comprendere, valutare e usare testi scritti, e dunque per essere membri produttivi della società moderna.
Gli analfabeti funzionali si basano quasi esclusivamente sulle proprie esperienze dirette e non sono in grado di costruire analisi che tengano conto anche delle conseguenze indirette, a lungo termine, o lontane nello spazio. Questo particolare tipo di analfabetismo riguarda quasi tre italiani su dieci, il dato più alto in Europa.
“La situazione è esacerbata dall’avvento delle nuove tecnologie che rendono l’abilità di leggere e scrivere ancora più essenziale,” ha commentato il direttore generale dell’Unesco, Irina Bokova.
Il tema dell’edizione 2017
Il tema dell’edizione del 2017 è “Alfabetizzazione in un mondo digitale”, ed evidenzia l’importanza dell’alfabetizzazione nella società di adesso. La giornata ha lo scopo di evidenziare come l’alfabetizzazione e le competenze che ne derivano siano indispensabili per vivere, confrontarsi e competere positivamente in una società sempre più digitale. E soprattutto per poter sfruttare tutte le opportunità che un mondo connesso offre ai più giovani, ma anche agli adulti.
La Giornata dell’alfabetizzazione sarà celebrata in tutto il mondo con numerose iniziative, l’evento principale avrà luogo presso la sede dell’Unesco, l’8 e il 9 settembre, e sarà incentrato sugli sforzi di alfabetizzazione intrapresi dai paesi per il futuro prossimo.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Numerose ong hanno sottolineato la situazione drammatica della popolazione palestinese a Gaza, chiedendo a Israele di rispettare il diritto umanitario.
Vida Diba, mente di Radical voice, ci parla della genesi della mostra che, grazie all’arte, racconta cosa significhi davvero la libertà. Ed esserne prive.
L’agenzia delle Nazioni Unite per la salute sessuale e riproduttiva (Unfpa) e il gruppo Prada hanno lanciato un programma di formazione per le donne africane.
Amnesty International ha pubblicato un manifesto elettorale in 10 punti rivolto ai partiti italiani: “I diritti umani non sono mai controversi”.
Si tratta di Zahra Seddiqi Hamedani ed Elham Choubdar colpevoli, secondo un tribunale, di aver promosso la “diffusione della corruzione sulla terra”.
Dal 2 al 4 settembre Emergency ricorderà che la pace è una scelta realmente perseguibile a partire dalla conoscenza e dalla pratica dei diritti umani.
Il Comune di Milano lo faceva già ma smise, attendendo una legge nazionale che ancora non c’è. Non si può più rimandare: si riparte per garantire diritti.
Le persone transgender hanno ora il diritto alla piena autodeterminazione a Milano grazie al primo registro di genere in Italia.