
L’inclusione costruita attraverso lo sci e le discipline alpine. Questo l’obiettivo del progetto SciAbile promosso da Bmw Italia e dalla scuola di sci di Sauze d’Oulx.
Il mare è la metafora del cuore come la terra lo è dell’anima. Queste sono le parole di Umberto Galimberti: cuore e anima sono due opposti
” Il mare è la metafora del cuore come la terra lo è dell’anima, perché a differenza dell’anima, che
da quando è nata è sempre in cerca di salvezza, nel cuore c’è quella voglia di terre non ancora scoperte che solo il mare può concedere a chi non teme il senza-confine dischiuso da quegli spazi senza meta dove neppure il tempo conosce altra segnalazione se non quella offerta dalla luce e dal buio: la luce di mezzogiorno che cancella tutte le ombre e il buio della notte dove la luna diffonde il suo raggio solo per ingannare con le ombre.Il senso del mondo si capovolge e l’incalcolabile, che sulla terra incute timore, diventa atmosfera del cuore costretto a non fidarsi né della calma trasognata dell’acqua né del suo burrascoso inabissarsi ed elevarsi, quando la costa è scomparsa e lo spazio e il tempo appaiono nel loro assoluto.
Qui e solo qui, non dietro la siepe dell’ermo colle, appare quanto è spaventoso l’infinito, e con l’infinito quanto è spaventosa la libertà sognata prima che l’ultima catena ci sciogliesse dalla terra, ora che non esiste più terra alcuna, ma solo il più assetato degli elementi, il più affamato, il più pauroso, il più misterioso, il mare”.
Questa pregnante pagina di Umberto Galimberti soffre, a mio avviso, di una stortura che si radica nella divaricazione anima-cuore. In altri termini, se per anima intendiamo semplicemente il luogo della ragione calcolante e disgiungente (vero-falso, sì-no, efficace-inefficace…), allora essa è l’antitetico per eccellenza del cuore; se essa, invece, si configura come spazio verginale, abisso metafisico delle accelerazioni e delle decelerazioni, del contrarsi e del distendersi dell’esistenza, insomma dell’apertura di senso con cui significare le cose e rinominarle, quindi, non più secondo un’asettica razionalità, ma secondo un Senso ulteriore, allora il cuore altro non è che il pronunciarsi stesso dell’anima rabbiosamente affamata di assoluto, di cose ultime, continuamente alimentata dall’inquietudine che da sempre abita colui che veleggia verso “terre sconosciute”.
Il cuore, dunque, abita l’anima e da essa non si disgiunge, nella misura in cui il pensiero meditante – la razionalità – incontra e accoglie l’affettività in quella suprema sintesi che è l’intelligenza affettiva o emotiva, dove la mente corrobora il cuore e il cuore feconda la mente lungo le inquiete vie che ci conducono al Senso ultimativo dell’esistenza.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
L’inclusione costruita attraverso lo sci e le discipline alpine. Questo l’obiettivo del progetto SciAbile promosso da Bmw Italia e dalla scuola di sci di Sauze d’Oulx.
No other land ha vinto l’Oscar come miglior documentario. Un film, doloroso ma necessario, che racconta la forza della resistenza palestinese.
Condannato nel 1977 per l’uccisione di due agenti, Leonard Peltier – ritenuto da molti un prigioniero politico – finirà di scontare la sua pena ai domiciliari.
In un Volvo Studio ampliato e rinnovato torna un programma culturale che esplora l’interazione creativa tra arte, musica e innovazione, riflettendo l’approccio olistico del marchio alla sostenibilità e alla valorizzazione della persona.
Mentre in molte aree del pianeta si acuiscono i conflitti, l’Italia relega la cooperazione allo sviluppo, un pilastro della politica internazionale, a una “comparsa” senza soldi.
Il 27 novembre aprono le candidature per la seconda edizione di Women in Action, il programma di LifeGate Way dedicato all’imprenditoria femminile.
Nel 2023 sono state uccise 85mila donne nel mondo: nel 60 per cento dei casi, il colpevole era il partner o un membro della famiglia.
Un gruppo di studenti universitari ha raggiunto la città di Kaifeng l’8 novembre dopo cinque ore di viaggio in sella a biciclette in sharing
Profilazione razziale, xenofobia nel dibattito politico e omofobia nel report dell’Ecri. Tra le sue richieste c’è quella di rendere indipendente l’Unar.