Martedì 29 dicembre è stato registrato un terremoto di magnitudo 6,4 nella città di Petrinja, in Croazia. Parte del centro storico è andata distrutta.
La Croazia cancella il debito ai cittadini più poveri
La Croazia ha scelto di eliminare il debito a 60mila cittadini, tra i più poveri del paese balcanico. Una “nuova partenza” per il governo di Zagabria.
La Croazia sta cercando di ripartire, cominciando dal basso. Il governo di uno dei paesi più poveri dell’Unione europea, dopo Romania e Bulgaria, ha approvato un provvedimento per cancellare il debito a 60mila cittadini, tra i più in difficoltà del paese balcanico che conta 4,2 milioni di abitanti.
Il provvedimento entra in vigore lunedì 2 febbraio. Il parlamento lo aveva approvato il 15 gennaio ed era stato salutato dalla vicepresidente del Consiglio e ministro per le Politiche sociali e giovanili, Milanka Opacic (foto sopra), come una “nuova partenza”, uno stimolo di lungo periodo per l’economia croata anche se la cancellazione del debito riguarda solo l’1 per cento del totale.
La Croazia è in recessione da sei anni e le previsioni per il 2015, secondo quanto riportato da Reuters, parlano di una possibile crescita del prodotto interno lordo non più alta dello 0,5 per cento.
Il provvedimento si applica ai cittadini che hanno un debito inferiore a 35mila kune, circa 4.500 euro, e un reddito familiare inferiore a 1.250 kune al mese (circa 160 euro). Come anticipato, coinvolge circa 60mila croati su circa 317mila che si sono visti chiudere il conto corrente alla fine di luglio 2014 per debiti non saldati.
Leggi anche: Croazia campione nella pulizia del mare grazie ai microorganismi biologici
“È la prima volta che un governo (croato) prova a risolvere questo problema grave e ne siamo orgogliosi” ha detto il primo ministro Zoran Milanovic. Il governo non pagherà il debito al posto dei cittadini, saranno i creditori, tra i quali banche, il principale operatore di telecomunicazioni, alcune società che offrono servizi pubblici e le quattro principali città, a doverlo riassorbire.
Un nuovo inizio per la Croazia, che arriva a pochi giorni dall’elezione della prima presidente della Repubblica donna, Kolinda Grabar-Kitarović, 46 anni, il cui mandato comincerà il 18 febbraio.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Dal 2009 al 2015 la Croazia ha affrontato il problema dell’inquinamento del mare derivante dal turismo eccessivo. Ecco come e con quali risultati.
Il muro di filo spinato installato dalla Slovenia ai confini con la Croazia sta provocando la morte di numerosi animali. La Croazia ha inoltrato una protesta ufficiale.
Un gruppo di studenti universitari ha raggiunto la città di Kaifeng l’8 novembre dopo cinque ore di viaggio in sella a biciclette in sharing
Profilazione razziale, xenofobia nel dibattito politico e omofobia nel report dell’Ecri. Tra le sue richieste c’è quella di rendere indipendente l’Unar.
Più di cento calciatrici hanno inviato una lettera alla Fifa per chiedere di interrompere la sponsorizzazione con la Saudi Aramco
La Slovenia potrebbe presto aver bisogno di aiuto nell’accoglienza dei migranti e dei profughi in arrivo dalla Croazia. Il segretario di stato sloveno, Bostjan Sefic, ha dichiarato che le strutture e la capacità ricettive del paese sono al limite e che presto il governo sarà costretto ad aprire nuovi passaggi per far transitare verso l’Austria
Dopo giorni di scontri verbali, di tensione alle stelle e di violenza psicologica, è arrivata quella fisica. La polizia ungherese ha deciso di usare la forza per cercare di “sedare gli animi” tra i profughi che da giorni sono bloccati all’interno di un campo protetto da reti di metallo e filo spinato, come fossero detenuti,
Un modo suggestivo per visitare una terra ricca di storia e di fascino come la Croazia Soggiornando in uno dei tanti fari e vivendo la purezza del paesaggio