
Durante un convegno organizzato da CapBus Service e InGenio a Prato, si è parlato di sicurezza nella mobilità del futuro e nell’elettrificazione dei trasporti.
Lexus realizza una copia esatta in carta della berlina giapponese, perfettamente funzionante. Dentro un motore elettrico.
Si chiama Lexus Is Origami ed è una replica a grandezza naturale della berlina di lusso giapponese. La particolarità è che è stata realizzata totalmente in cartone, tagliato con il laser e a partire da un modello in scala 1:1 in 3D.
1700 pezzi di cartone assemblati in circa tre mesi di lavoro e montati su una struttura in acciaio e alluminio. L’auto è in grado di muoversi perché dotata di un motore elettrico e di ruote (in cartone), perfettamente in grado di rotolare.
Naturalmente non arriverà mai in produzione, ma la casa giapponese ha voluto realizzare questo modello per celebrare l’arte dell’origami, grazie alla collaborazione di cinque designer e modellisti provenienti dalla LaserCut Works, dalla Scales & Models e dalla Ds Smith, azienda specializzata nella produzione di imballaggi.
Certo non è l’auto in sé a fare notizia, ma la tecnologia e i materiali impiegati. A partire dal modello in 3D dell’auto che una volta smontato nelle varie parti è stato digitalizzato e fatto a fette, letteralmente. L’auto infatti è composta da migliaia di fogli di cartone ondulato dello spessore di 10 millimetri, tagliati e modellati perfettamente con il laser e assemblati fino a costruire un’auto perfettamente funzionante.
“I sedili hanno avuto bisogno di qualche tentativo, mentre sono state le ruote quelle alle quali son servite più rettifiche”, ha spiegato Ruben Marcos, della Scales & Models. “Una volta visto i pezzi prendere forma, potevamo capire dove potevamo migliorare. Avendo tutte le risorse in casa, è stato più semplice produrle”.
Lexus non è nuova a queste iniziative. La scorsa estate ha infatti contribuito a realizzare il primo skateboard a levitazione, prendendo spunto da quello guidato da Michael J. Fox in “Ritorno al futuro 2”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Durante un convegno organizzato da CapBus Service e InGenio a Prato, si è parlato di sicurezza nella mobilità del futuro e nell’elettrificazione dei trasporti.
Poche Regioni nel 2025 prevedono incentivi per il rinnovo del parco veicoli. A livello nazionale resistono i fondi per moto elettriche o ibride.
Cresciuto in lunghezza (ma in 2 ci si può anche dormire), semplice, efficiente e leggero. Con Bigster Dacia rilancia l’ibrido accessibile. La nostra prova.
Il capoluogo emiliano è stato premiato dalla Commissione europea per le sue politiche per una mobilità sostenibile, come le famose zone a 30 all’ora.
In un referendum i cittadini hanno scelto di creare 500 nuove “strade-giardino”, rendendo la capitale francese sempre più verde e a misura d’uomo.
L’auto connessa (in Italia ne circolano 18 milioni, il 45% del parco circolante) ha molti vantaggi in termini di sicurezza e innovazione. Ma a chi cediamo i dati personali e chi tutela la nostra privacy?
Il piacere di guida di un’auto sportiva non può dimenticare l’efficienza. Bmw con la serie 2 Coupé mild hybrid mostra che una “convivenza” è possibile.
Un report mostra come la grande ztl londinese in 3 anni abbia migliorato la qualità dell’aria. I benefici maggiori proprio in quelle periferie che si opponevano alla Ulez.
“Il meglio dei due mondi”, ossia i vantaggi dell’ibrido plug-in uniti a quelli dell’elettrico, questo è quanto promette Jaecoo 7 Super Hybrid. Con quali esiti? La risposta nella nostra prova.