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È un progetto del Teatro Pim Off di Milano in collaborazione con l’Associazione piedipagina dal titolo “Esperimento deserto“ che vuole portare l’opera, la parola e la Milano di Buzzati al di fuori di luoghi teatrali convenzionali, con ‘esperimenti’ studiati per diversi spazi (da qui il titolo del progetto “Esperimento deserto”). Tre diversi appuntamenti, tre diverse forme espressive, una
È un progetto del Teatro Pim Off di Milano in collaborazione con l’Associazione piedipagina dal titolo “Esperimento deserto“ che vuole portare l’opera, la parola e la Milano di Buzzati al di fuori di luoghi teatrali convenzionali, con ‘esperimenti’ studiati per diversi spazi (da qui il titolo del progetto “Esperimento deserto”).
Tre diversi appuntamenti, tre diverse forme espressive, una in particolare insolita per affrontare la letteratura e i suoi autori, ma ancor più viva e partecipata perché permette di attraversare e di vivere a pieno i luoghi che segnarono le opere e la vita stessa di Dino Buzzati. Una passeggiata tra le vie di Milano che Buzzati descrisse e che chi lo ha amato e letto ha vivi nella memoria.
La passeggiata per le vie di Milano è solo parte del progetto di ricerca su Dino Buzzati di Alessio Martinoli con la compagnia Teatro Bō che parte da Il Deserto dei Tartari e, giunto a Milano, si declina in tre appuntamenti:
Il Deserto dei Tartari, analizzato nel progetto, è forse il più famoso tra i romanzi di Buzzati che qui, come in altre sue opere, ha trattato temi che contraddistingueranno la sua letteratura, primo fra tutti, il destino. Ma se parliamo del rapporto di Buzzati con la città di Milano, non si può non citare Un Amore che in ogni pagina porta il lettore tra le strade della città, le sue atmosfere, le asprezze e le sofferenze che raccontano quelle del personaggio principale. Milano diventa un personaggio, alleato e a volte nemico.
Buzzati infatti, anche se nato a Belluno, ha sempre vissuto a Milano: tutto ciò che lo riguarda, non solo la sua letteratura, ma anche il lavoro di giornalista (scrisse per Il Corriere della Sera), e l’opera artistica (nel suo quadro più famoso, Piazza del Duomo di Milano, il Duomo è raffigurato come una montagna dolomitica con guglie e pinnacoli, circondata da pascoli verdi), raccontano del suo legame con la città.
Un modo nuovo, itinerante e teatrale insieme, per entrare nell’opera dell’autore, per vivere una città così come la descrisse Buzzati.
Un’avvertenza per la passeggiata: la partecipazione è gratuita, con prenotazione obbligatoria a segreteria@pimoff.it tel. 338-5389985. Si parte dall’ingresso del Cimitero Monumentale: le tappe del percorso con la relativa mappa saranno comunicate alla conferma della prenotazione. Ma tranquilli: se i posti sono finiti, potrete passeggiare comunque con gli altri per le vie di Milano, escludendo solo l’ultima tappa.
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