Peugeot presenta E-Ludix, scooter elettrico di terza generazione disponibile a partire da questo mese. Le caratteristiche.
La mitica Vespa rinasce elettrica. Al via le prenotazioni online
La Vespa ritorna in versione elettrica. Appena avviata la produzione, i primi esemplari sono prenotabili online sui siti dedicati.
L’annuncio ufficiale a fine agosto. Il gruppo Piaggio ha appena avviato la produzione di Vespa Elettrica, l’attesa declinazione a “zero emissioni” dello scooter più famoso e amato al mondo. Inutile dire che la notizia ha già fatto il giro del mondo. Proprio due giorni fa Piaggio ha annunciato l’apertura delle vendite on line dei primi esclusivi esemplari. Prezzo, 6.390 euro.
Vespa Elettrica nasce a Pontedera, come nel 1946
Vesta Elettrica nascerà nello storico stabilimento di Pontedera, in provincia di Pisa, lo stesso dove la storica Vespa è nata nella primavera del 1946. Oggi, quello stesso stabilimento è diventato simbolo delle avanguardie tecnologiche del gruppo, sede di sviluppo delle future soluzioni di mobilità elettrica.
Ha le prestazioni di un “cinquantino”
Da icona pop degli anni Cinquanta, protagonista di numerosissime storie, viaggi e avventure, Vespa ritorna in versione elettrica con numerosissime novità, a partire dal propulsore elettrico. Il nuovo “cuore” dello scooter più famoso al mondo ha una potenza massima di 4 kW che, tradotto nell’utilizzo pratico, significa poter contare su prestazioni di poco superiori a quelle di un tradizionale scooter “cinquantino”. Con in più la caratteristica accelerazione e lo spunto in salita tipici dei motori elettrici.
Vespa Elettrica ha 100 chilometri di autonomia
Pensata soprattutto per i contesti urbani congestionati, Vespa Elettrica ha una autonomia massima di 100 chilometri, fornita da una batteria agli ioni di litio e da un efficiente sistema di recupero dell’energia che provvede alla ricarica della batteria nelle fasi di decelerazione. Per la ricarica c’è un cavo sotto la sella, (al posto del tappo del vecchio tappo del serbatoio) da collegare a una normale presa elettrica, oppure a una colonnina di ricarica. Per una ricarica completa servono circa quattro ore.
Per le manovre c’è anche la retromarcia
Piaggio assicura che la batteria garantisce la piena efficienza fino a mille cicli di ricarica completi, ossia in una percorrenza variabile fra i 70 e i 90mila chilometri, come dire oltre dieci anni di utilizzo in città. Oltre, la batteria conserva comunque l’80 per cento della sua capacità. Un tasto sul manubrio permette di scegliere fra la modalità di guida Eco e Power, mentre, per facilitare le manovre di parcheggio, è disponibile anche una retromarcia.
Vespa Elettrica, adesso è connessa
Grazie a una App dedicata è possibile collegarsi alla Vespa Elettrica dal proprio smartphone tramite bluetooth (fra gli accessori anche un casco che integra collegamento e auricolari), il che consente di rispondere alle telefonate attraverso i tasti al manubrio e di sfruttare i comandi vocali dello smartphone fare chiamate o riprodurre musica. La chiave del telecomando integra la funzione “bike finder” e nel vano sottosella c’è una comoda presa Usb. Personalizzabile, proposta nel colore speciale grigio cromo metallizzato, i primi esemplari di Vespa Elettrica sono prenotabili dal sito istituzionale o da quello dedicato da dove è possibile assicurarsi la possibilità di essere uno dei primissimi possessori della versione elettrica dell’iconico scooter Piaggio; 600 euro la cifra richiesta come deposito. La commercializzazione vera e propria comincerà a novembre.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
L’azienda GoVolt ha presentato a Milano nuovi 150 scooter eletrici in condivisione che si aggiungono alla flotta aziendale e a quelli degli altri quattro operatori di scooter sharing presenti in città. Sono 1.200 gli scooter elettrici con design e tecnologia italiani disponibili nel capoluogo lombardo, che nei prossimi mesi continueranno ad aumentare fino a 1.700
Alcuni sono ancora nello stato embrionale, altri invece sono già ben avviati, in particolare all’estero. Sta di fatto che nelle due maggiori città italiane, Milano e Roma, stanno pian piano nascendo nuovi servizi dedicati alla mobilità sostenibile. Se il car sharing e il bike sharing sono servizi già conosciuti e con numeri sempre in crescita,
Politiche frammentarie, discontinue e incerte. Così sull’elettrico l’Italia fa peggio persino della Grecia. Ne approfitta la Cina, che allarga l’offerta; ultimo caso la BYD Sealion 7.
“Manca una strategia territoriale integrata, una conoscenza approfondita del settore bike e delle specificità del territorio”, spiega Fabio Toccoli, fondatore di Bike Facilities.
Il lavoro punta a sfatare le bugie che in questi anni hanno frenato lo sviluppo dell’auto elettrica e la transizione ecologica. In anteprima, solo su LifeGate
Informazioni utili, spunti e itinerari per conoscere Ferrara e i suoi dintorni in bicicletta: dal tour lungo le mura in centro città alla ciclovia sul Po. Tante idee per una pedalata invernale.
Le compagnie ferroviarie negli Stati Uniti mirano a raddoppiare i passeggeri entro il 2040, un modello di riferimento per la transizione in Europa.
Nei primi due talk organizzati da Autopromotec si è parlato di come, dietro l’auto, si celi un mondo (perlopiù invisibile) di piccole e grandi realtà che investono in innovazione e sostenibilità.