Musica dance in alta quota per una giusta causa, anzi due. L’acclamato dj britannico Paul Oakenfold ha tenuto un party al campo base del monte Everest in Nepal, a 5380 metri di altitudine, per sostenere i sopravvissuti del tragico terremoto del 2015 e sensibilizzare il pubblico internazionale al cambiamento climatico. L’artista 53enne, vincitore di tre
Refugee music project. La storia dei profughi siriani, in musica
La storia dei profughi siriani attraverso la loro musica. È quanto hanno voluto raccontare due registi inglesi, Olly Burton e Alex Blogg di Recording Earth, che lo scorso novembre si sono recati a Zaatari – il più grande campo profughi siriano in Giordania – per girare il documentario Refugee music project. [vimeo url=”https://vimeo.com/153194882″] Il campo
La storia dei profughi siriani attraverso la loro musica. È quanto hanno voluto raccontare due registi inglesi, Olly Burton e Alex Blogg di Recording Earth, che lo scorso novembre si sono recati a Zaatari – il più grande campo profughi siriano in Giordania – per girare il documentario Refugee music project.
[vimeo url=”https://vimeo.com/153194882″]
Il campo profughi Zaatari, che fu allestito vicino Mafraq nel luglio del 2012 come luogo di accoglienza temporaneo per i siriani in fuga dalla guerra civile, è in realtà diventato la casa di oltre 80mila rifugiati. Ognuno di essi porta con sé drammatiche esperienze e ricordi, insieme ai pochi oggetti con cui è riuscito a varcare il confine. Alcuni sono musicisti per passione, altri per professione, ma meno fortunati di chi ha potuto costruirsi una carriera internazionale. Tutti coltivano la speranza, un giorno, di poter tornare nel loro amato paese.
Come hanno spiegato al magazine Songlines, i protagonisti del documentario provano ad alleviare il proprio dolore suonando, cantando e recitando. Abu Abdullah intona nostalgiche melodie con il suo oud, mentre suo fratello Mohamad ci canta sopra, tra un sospiro e l’altro, finché la sua voce non si spezza dal pianto. Hanno dovuto lasciare il loro anziano e malato padre in Siria e sanno che, molto probabilmente, non lo rivedranno mai più.
La loro testimonianza, come quella degli altri musicisti, è toccante. In patria non hanno mai goduto di grande libertà di espressione, come il poeta Raed Al Hussein, che ha trascorso sei mesi in prigione per aver scritto versi contro il regime. Eppure desiderano ritornarci al più presto, compreso l’ex poliziotto Ziad Al Massri, che invece ha imparato a suonare il rebab (strumento ad arco da cui è nato il violino) proprio a Zaatari.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il documentario The war show mostra un gruppo di giovani amici filmarsi per tre anni durante la guerra in Siria. In questa intervista esclusiva, il co-regista Andreas Daalsgard svela i retroscena dell’opera.
Prima di lei solo politici, attivisti e premi Nobel per la pace tra cui Aung San Suu Kyi, Malala Yousafzai, Ban Ki-moon e Kofi Annan. Rihanna, la cantante delle isole Barbados che ha venduto oltre 60 milioni di album in carriera, ha ricevuto il prestigioso premio umanitario dell’università di Harvard per le sue molteplici attività
[vimeo url=”https://vimeo.com/201535174″] Per avvicinare le nuove generazioni alla musica classica e rinnovare la propria immagine dopo 113 anni di storia, la London Symphony Orchestra ha cambiato identità grazie alla grafica in movimento. Attraverso un linguaggio visivo emozionante e tecnologico, i gesti del direttore d’orchestra Sir Simon Rattle sono stati catturati durante una performance musicale e
Dopo il primo Soul Kitchen aperto nel 2011, lo scorso maggio Jon Bon Jovi e sua moglie Dorothea hanno inaugurato il secondo ristorante non profit in una delle zone del New Jersey più colpite quattro anni fa dall’uragano Sandy. Il secondo di una lunga serie, perché la coppia è pronta – come dichiarato nell’ultimo numero
L’esploratore e artista del suono Ben Mirin, volto noto tra il pubblico più giovane di Nat Geo, ha inventato un nuovo tipo di musica che utilizza suoni, versi e richiami della fauna selvatica. Missione: avvicinare i piccoli cittadini del mondo alla natura e sensibilzzare i ragazzi sul rischio estinzione di alcune specie animali.
Da circa due anni Chris Leamy, un cantautore 29enne residente a New York, si siede di fianco ai senzatetto della città che chiedono l’elemosina e, attraverso le note della sua chitarra acustica, racconta le loro storie aiutandoli a raccogliere più soldi dai passanti. Dall’idea alla campagna #HePlaysForMe per i senzatetto “Una notte stavo
Nei titoli di coda si sente la voce dei figli Arthur ed Earl intonare un brano di Marianne Faithfull mentre Nick Cave suona il piano. Così si chiude il documentario One more time with feeling, un film di Andrew Dominik sul cantautore australiano che ha commosso il pubblico della 73ma Mostra internazionale del Cinema di
Un archivio di oltre 35.000 canzoni africane, registrate tra il 1920 e il 1970 dall’etnomusicologo britannico Hugh Tracey, da oggi è finalmente accessibile. Il progetto Beating Heart, nato per preservare la musica africana per le future generazioni, ha reso disponibili le antiche registrazioni a produttori e dj di tutto il mondo per realizzare una serie