Il gatto deve essere accompagnato con intelligenza verso il fine vita. Ma basta poco per rendere la sua terza età più agevole e accettabile.
Perché viene la struvite nel gatto, cos’è e come si cura
La struvite è una delle più frequenti calcolosi dei gatti. La formazione di questi calcoli può essere però prevenuta con dieta e rimedi “dolci”.
- La struvite nei gatti è una malattia che si evidenzia con la formazione di calcoli nell’apparato urinario.
- I disturbi della minzione e i dolori addominali sono la sintomatologia più frequente.
- La patologia può essere però prevenuta da una dieta specifica e affrontata con rimedi che arrivano dalla natura.
La struvite è una delle malattie più frequenti nei gatti domestici. Gli uroliti – cioè i calcoli – si possono formare in qualunque parte del sistema urinario dei felini, dando origine a sintomatologie differenti a seconda della loro localizzazione. Uno degli uroliti più comuni nel gatto è quello di fosfato di ammonio magnesiaco, comunemente chiamato struvite. Su questa patologia abbiamo fatto il punto con l’aiuto di un’esperta: la dottoressa Chiara Dissegna, medico veterinario.
Cosa vuol dire struvite, una malattia purtroppo frequente
La struvite rappresenta circa il 50 per cento delle calcolosi feline. Una percentuale rilevante che evidenzia come questo tipo di patologia sia decisamente un problema nell’ottica del benessere dei nostri amici gatti. Per spiegare meglio il meccanismo della malattia è necessario fare comunque un passo indietro. Nell’urina troviamo naturalmente prodotti di scarto, inclusi sali minerali come la struvite. Se queste sostanze diventano troppo concentrate, possono precipitare e unirsi per formare, appunto, i calcoli.
Nel caso della struvite, la situazione è peggiorata da un’urina alcalina e non più acida. In questi casi l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione della patologia. Ma anche obesità e stress rientrano tra i fattori predisponenti nello sviluppo di struvite. E nel gatto domestico, spesso alimentato troppo e male, la malattia diventa purtroppo molto frequente, pregiudicando lo stato di benessere del nostro amico a quattro zampe.
Sintomi e diagnosi della struvite
La sintomatologia della struvite è varia e si differenzia a seconda della localizzazione e della grandezza dei calcoli presenti nell’apparato urinario. Il sintomo di base evidenzia sempre un fastidio durante la minzione e la necessità per il gatto di recarsi più spesso nella lettiera. Il micio, inoltre, può manifestare il problema piangendo e lamentandosi e può essere presente anche sangue nella secrezione. Quando il calcolo ostruisce l’uretra (e questo è più facile nei maschi), il felino non riesce più a urinare ed è necessario l’intervento del veterinario per sbloccare la situazione. La diagnosi è facile: con un esame delle urine si valuta il pH e il peso specifico (che è l’indicatore della concentrazione delle urine) e con una radiografia si può valutare la dimensione e la localizzazione dei calcoli.
Cure e prevenzione della struvite
La buona notizia è che la struvite si può sciogliere, andando ad agire sulla concentrazione e sul ph urinario. Per aumentare il volume urinario si possono incrementare i liquidi assunti dal gatto, principalmente con una dieta fresca casalinga o umida commerciale e invogliando il micio a bere più spesso (fontanelle, acqua sempre fresca…). Il pH può essere modificato, inoltre, con la dieta utilizzando cibi specifici, o con l’utilizzo di integrazioni acidificanti, come la vitamina C.
La prevenzione, quindi, si attua praticamente con la dieta quotidiana evitando di somministrare al nostro gatto solo ed esclusivamente cibo secco per tutta la vita. Un felino che ha sofferto di struvite può ripetere l’episodio, ma basta tenere monitorato periodicamente il pH e il peso specifico urinario per scongiurare il ripetersi del problema. Anche l’omeopatia e la fitoterapia possono esserci di aiuto nella gestione “dolce” della struvite. Tra le tinture madri più conosciute va ricordata sicuramente l’erba spaccapietra utile sia per la dissoluzione dei calcoli che in prevenzione. Sono diversi, inoltre, i rimedi omeopatici indicati in caso di calcoli, come ad esempio lycopodium. Importante, comunque, è capire che per guarire ed evitare le recidive deve essere identificato il rimedio unico omeopatico per il piccolo paziente che va somministrato con costanza durante tutto l’arco vitale. Insomma, anche nel caso della struvite, prevenzione e attenzione alla dieta giornaliera diventano vincenti per garantire al felino di casa un benessere duraturo negli anni.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Un cane longevo non è più un’utopia, ma l’obiettivo di veterinari e allevatori con uno scopo specifico: il benessere della specie.
La pillola anti-aging per cani potrebbe arrivare sul mercato alla fine del 2026. Una speranza per chi ama il proprio cane che diventa realtà.
Il clima afoso, tipico delle estati mediterranee, può essere un problema per il gatto di casa. Ecco i consigli e gli accorgimenti giusti per aiutarlo
La disfunzione cognitiva è una malattia del cane anziano che viene confusa con i sintomi dell’invecchiamento. Perciò è importante conoscerla per prevenirla
La bellezza di una casa green non deve dimenticare la convivenza con i nostri amici a quattro zampe. Ecco alcuni importanti e imprescindibili consigli
Quanto sono importanti i carboidrati nell’alimentazione del nostro cane? E come devono essere presenti nella dieta quotidiana? Ecco cosa dice l’esperta
I cani brachicefali hanno spesso problemi di salute per la conformazione craniale. E ciò può riflettersi sul funzionamento dell’apparato gastrointestinale
La filariosi cardiopolmonare nei cani è in aumento per la crisi climatica e la diffusione delle zanzare vettori. In questi casi la profilassi è fondamentale