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Un comitato internazionale di scienziati ha stilato una singolare classifica, ovvero le 10 specie più curiose, scelte tra le 18 mila nuove scoperte lo scorso anno.
C’è il più piccolo gamberetto che si conosca, un protista unicellulare che imita una spugna, un nuovo carnivoro che vive sugli alberi. Sono solo alcune delle nuove specie scoperte dagli scienziati di tutto il mondo nello scorso anno. I ricercatori sono convinti che siano 10 milioni le specie a noi ancora ignote, 5 volte tanto quelle conosciute.
Nonostante il tasso di estinzione di moltissime specie sia in notevole aumento, tanto che di alcuni gruppi si contano poche centinaia di esemplari, l’inesplorato rimane ancora tale. Almeno per una buona parte.
Basti pensare che sono ben 18 mila le nuove scoperte, che vanno dalle profondità oceaniche alle pendici delle foreste tropicali. Ecco la top ten, stilata dai ricercatori dell’International institute for Species exploration (Iise).
Olinguito (Bassaricyon neblina)
Un incrocio tra un gatto e un orsachiotto dagli occhi spalancati. È il primo carnivoro che si scopre da 35 anni a questa parte. Vive nelle foreste pluviali andine in Colombia ed Ecuador. Si tratta di un lontano parente del procione familiare e pesa solo 2 chilogrammi.
Il drago di Kaweesak (Dracaena kaweesakii)
Un albero che, citando testualmente l’Iise “pare uscito direttamente da Games of Thrones”. È un albero di circa 12 metri, con foglie morbide e fiori color crema e con filamenti arancio brillante. Un albero imponente che vive nelle montagne calcaree delle province Loei e Lop Buri della Thailandia e nella vicina Birmania. È una pianta estremamente rara, se ne contano solo 2500.
Anemone Andrill (Edwardsiella andrillae)
Una nuova specie di anemone che vive sotto i ghiacci antartici. È la prima volta che si scopre una specie di anemone in grado di vivere nelle acque ghiacciate del mare antartico. Infatti non è ancora chiaro come faccia a sopravvivere. Vive incastonato nella strato ghiacciato, lasciando penzolare i suoi 12 tentacoli gialli.
Gamberetto scheletro (Liropus minusculus)
Minuscoli gamberetti scoperti in una grotta dell’isola di Santa Catalina, in California. Questa specie ha un’aspetto traslucido che la fa sembrare uno scheletro. Da qui il nome. I maschi misurano circa 3,3 millimetri, mentre le femmine arrivano ad appena 2,1.
Peniciliium arancione (Penicillium vanoranjei)
Questo fungo dall’inconfondibile colore che caratterizza le sue colonie, deve il nome alla famiglia reale olandese. Vive sulle coste tunisine ed è in grado di produrre una lastra extracellulare capace di farlo resistere a prolungati periodi di siccità.
Visualizza SUNY-ESF 2014 Top 10 New Species in una mappa di dimensioni maggiori
Il geko dalla coda a foglia (Altuarius eximius)
Difficilissimo da individuare, questo geko utilizza la anche la larga coda per il camuffamento. Il suo colore screziato gli permette di non essere visto dai predatori. È un nottambulo che vive nelle foreste pluviali, tra le rocce e le creste.
Protista ameboide (Spiculosiphon oceana)
Organismo unicellulare tra i più lunghi del suo genere. Arriva infatti fino a 5 centimetri. Vive nelle grotte sottomarine del Mediterraneo e possiede una curiosa particolarità: raccoglie le scaglie di silice provenienti da conchiglie e sabbie e per costrursi un guscio. Così da somigliare ad una spugna carnivore, specie che vive nello stesso habitat del protista.
Microbi (Tersicoccus phoenicis)
Particolarissimi batteri ritrovati nelle camere di assemblaggio dei moduli spaziali. Sono stati raccolti indipendentemente in due camere separati a circa 2.500 miglia di distanza, una in Florida e una in Guyana Francese. Questo dimostra che mentre le frequenti sterilizzazioni riducono i microbi, alcune specie resistenti riescono a persistere e potrebbero contaminare anche altri pianeti.
La fata di Tinkerbell (Tinkerbella nana)
Questo insetto parassita dalle piccole dimensioni e dalle ali frangiate fa parte della famiglia delle Mymaridae. Misura solo 250 micrometri ed è uno tra i più piccoli insetti conosciuti. Questa nuova specie è stato raccolta dalla vegetazione nella foresta presso la Stazione Biologica LaSelva in Costa Rica.
La lumaca cieca (Zospeum tholussum)
Vive in completa oscurità a oltre 900 metri nelle grotte Lukina Jama-Trojama della Croazia occidentale. Una lumaca di terra senza occhi e senza pigmentazione, che gli dà un aspetto spettrale. Fino ad oggi è stato raccolto solo un esemplare vivente, mentre sono molte le conchiglie ritrovate nella zona.
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