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Alla scoperta di La Valletta, capitale europea della cultura 2018
È Capitale europea della cultura 2018 e una delle mete imperdibili del nuovo anno. La Valletta nell’arcipelago di Malta è una perla del Mediterraneo tutta da scoprire, anche in inverno, attraverso un fitto programma di eventi culturali.
La Valletta, capitale maltese conosciuta come Il-Belt Valletta nella lingua dell’arcipelago, è stata dichiarata Capitale europea della cultura 2018 e per l’occasione non solo la città ma tutta la piccola nazione si prepara all’appuntamento con eventi e iniziative. Malta e le sue isole saranno in festa per far conoscere ai turisti questa perla del Mediterraneo che ha una lunga storia di tradizioni, arte e cultura. Il momento giusto per visitare un paradiso dove c’è sempre il sole.
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Malta tra le top 10 destinazioni del 2018 per Lonely Planet
Malta è un arcipelago situato nel cuore del mar Mediterraneo di cui solo le tre isole maggiori, Malta – quella principale, su cui si trova La Valletta – Gozo e Comino sono abitate. Ha un clima fantastico e anche in inverno le temperature non scendono quasi mai sotto i 16 gradi. Per questo è sempre il momento giusto per visitarla ma adesso che si avvicina l’anno della capitale della cultura europea, sarà ancora più bella.
Inoltre Lonely Planet, il famoso editore di guide turistiche, ha da poco indicato le mete imperdibili per il prossimo anno, ovvero le più discusse e desiderate dagli appassionati di viaggi e dopo la nomina di La Valletta tra le top 10 città nel 2015 Malta torna a distinguersi con un nuovo successo nel panorama turistico internazionale ottenendo un posto nella classifica delle migliore mete di viaggio, Best in travel destinations per il 2018. La scelta è ricaduta sull’arcipelago certamente per la sua lunga storia millenaria ma soprattutto per il momento di particolare fermento legato alla nomina di La Valletta come Capitale europea della cultura. Lonely Planet invita infatti i visitatori a preparasi “a godere di festival di arte barocca, musica pop e cinema internazionale, spettacoli teatrali, ma anche di uno stile di vita informale plasmato dalla vicinanza al mare e alle spiagge e da un clima che regala più di 300 giorni di sole all’anno“.
Un riconoscimento che sembra voler mettere in risalto che Malta non è solo una meta per chi ama il mare e la natura incontaminata ma un paese con una storia ricca e antica, tutta da scoprire. Ad accompagnare il visitatore è il programma culturale costruito per il 2018 e i quattro temi intorno ai quali si svilupperà intendono sottolineare la attrazioni poliedriche del paese: generazioni, itinerari, città e isole.
Capitale europea della cultura 2018, il programma di eventi inaugurali
Il programma culturale che è stato messo a punto per la settimana di inaugurazione di La Valletta Capitale europea della cultura 2018 avrà come sede principale questa città ma farà incursioni in altre località e villaggi sull’isola di Malta ma anche a Gozo. La prima grande festa dell’anno si terrà dal 14 al 21 gennaio, giorni in cui La Valletta prevede di accogliere grandi folle che raggiungeranno Malta da tutto il mondo per assistere ai tanti appuntamenti che tra musica e intrattenimento, artisti di strada e performer animeranno le strade della capitale.
Il giorno ufficiale d’inaugurazione è fissato per il 20 gennaio, data in cui sono previsti spettacoli che si alterneranno su quattro delle piazze principali della capitale in un programma dal titolo Erba ‘Pjazez. A Triton Square si terrà l’atteso spettacolo del gruppo catalano La Fura dels Baus che presenterà una coreografia acrobatica mettendo in risalto la neo-restaurata fontana del Tritone. Lo spettacolo coinvolgerà un gruppo di artisti locali per un totale di 60 persone che nel caratteristico stile della compagnia offriranno un’esibizione eccentrica, innovativa e il cui ritmo e l’evoluzione trasgrediranno il limite convenzionale che separa l’attore dallo spettatore, il quale potrebbe ritrovarsi personalmente coinvolto nell’esibizione.
Su St George’s Square avrà invece luogo lo spettacolo di danza contemporanea della compagnia ŻfinMalta: la coreografia di Paola Mangiola sarà basata sulla musica originale del compositore Cyprian Cassar dando vita a uno spettacolo in cui i danzatori interagiranno con proiezioni video (realizzate da Blaze animation) ed effetti luce (a cura di Mad about video).
In St John’s Square, sui gradini del sagrato della Concattedrale di San Giovanni si esibirà un coro diretto da Pamela Bezzina in una premiere di una sinfonia corale. Autore della musica è Elton Zarb, mentre il testo è stato composto da Julian Farrugia. La performance sarà accompagnata da proiezioni di video-arte che risalteranno la facciata di uno dei monumenti più celebri di Malta.
Una proiezione interattiva e tridimensionale è infine prevista sulla facciata del celebre Auberge de Castille con elementi di musica ed effetti speciali che in 20 minuti racconteranno il passato e immagineranno il futuro di Malta.
Visitare Malta, due mete meravigliose da non perdere
Concattedrale di San Giovanni
Descritta come il primo esempio completo di alto barocco al mondo, la cattedrale testimonia il talento dell’architetto militare maltese Girolamo Cassaro e di Mattia Preti. Quest’ultimo creò gli intricati disegni sul muro di pietra e dipinse il soffitto a volta e gli altari laterali con scene della vita di San Giovanni. Ma questa chiesa è famosa soprattutto perché ospita una delle opere d’arte più belle e famose al mondo: La decollazione di San Giovanni Battista del Caravaggio.
La cattedrale era un luogo sacro per i Cavalieri di San Giovanni, infatti molti figli di famiglie nobili europee del Sedicesimo, Diciassettesimo e Diciottesimo secolo sono sepolti qui. Le loro intricate pietre tombali incastonate nel marmo formano un pavimento magnificamente lavorato. Inoltre è anche il luogo di riposo del fondatore di La Valletta, il Gran Maestro Jean Parisot de la Vallette. La sua tomba giace nella cripta, un tranquillo santuario e un luogo di contemplazione lontano dalle strade affollate all’esterno.
Birgu Fest, ottobre
È sicuramente il festival più suggestivo e originale dell’isola principale: ogni anno a ottobre, Birgu nota anche come Vittoriosa e per aver dato ospitalità ai Cavalieri di Malta, accoglie i visitatori che desiderano vivere e conoscere le bellezze e la tradizione storica e architettonica di questo antico borgo marinaro.
I visitatori possono passeggiare tra le vie del centro storico, entrare nelle case degli abitanti che per l’occasione aprono le loro porte, intrattenersi con gli spettacoli di musica all’aperto e assaggiare il cibo di strada locale sempre ed esclusivamente a lume di candela.
Momento topico e unico della manifestazione è il magico spettacolo di oltre 20mila candele accese nella notte: al calare del sole tutte le luci elettriche del borgo vengono spente per lasciare spazio all’illuminazione affascinante e suggestiva di lanterne e candele che donano un tocco romantico d’altri tempi. Un borgo che diventa magico grazie alla luce.
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