Dalla lucciola che si ciba di una chiocciola alle ife dei funghi del sottobosco: in un libro con gli scatti di Renato Cottalasso raccontano la biodiversità all’interno dell’azienda agricola biodinamica La Raia.
La cucina etica facile
Dopo ‘La cucina etica’ del 2003 e ‘Curarsi con la cucina etica’ del 2005, ecco un librone di ricette – tante – tutte accomunate dall’essere giuste giuste per levarsi qualche sfizio. Per esempio, deliziosissimi primi piatti con ingredienti stuzzicanti, dalle corone di riso alla pasta Lalla, ottimi secondi, tortini, involtini, contorni e dessert. Le schede-ricetta
Dopo ‘La cucina etica’ del 2003 e ‘Curarsi con la cucina etica’
del 2005, ecco un librone di ricette – tante – tutte accomunate
dall’essere giuste giuste per levarsi qualche sfizio.
Per esempio, deliziosissimi primi piatti con ingredienti
stuzzicanti, dalle corone di riso alla pasta Lalla, ottimi secondi,
tortini, involtini, contorni e dessert. Le schede-ricetta sono
ordinate secondo la difficoltà e il tempo, fino ai consigli
“per le occasioni speciali”.
Che meraviglia poter sfogliare queste pagine tuffandosi poi in
cucina a sperimentare immediatamente le ricette col seitan –
finalmente svelati i segreti per cucinarlo bene – o cimentarsi con
gli involtini e i paté, sapendo che per farli non s’è
torta una penna ad alcun animale.
I pregi di questo nuovo manuale sono diversi.
Uno, le ricette sono tutte sperimentate personalmente.
Due, ci sono una ventina di ricette per ogni piatto:
cioè, non vi si trovano ottanta pagine di pasta e due di
verdure, bensì tanti capitoli ordinati dedicati a zuppe,
antipasti, creme, primi, secondi, tofu e seitan; anche i dessert
(qui non si usano né burro né uova: proviamo).
Tre, sono tutte cruelty-free, ma tutt’altro che tristi. Si
esalta sempre il lato della gioia, del sapore, dello sperimentare
fantasticamente diversi ingredienti, enfatizzando la varietà
e quindi il piccante sapore della ricerca.
Quattro, si scoprono nuovi ingredienti. E nuovi modi di
utilizzarli.
Cinque, è perfetto per le feste e le occasioni: chi ha
difficoltà ad immaginare un cenone senza un animale arrosto
in mezzo al tavolo potrebbe trovare spunti decisamente
inusuali.
Eccoli, sembrano proprio questi gli ingredienti della
bontà più rotonda.
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