Il clima che cambia sta delineando una nuova geografia del cibo con l’agricoltura chiamata a rispondere alle sfide ambientali e di sicurezza alimentare.
La dieta mediterranea: semplicità e completezza
Alimentazione equilibrata che ha come obiettivo la salute, pur senza penalizzare i sensi ed il piacere della tavola; è giustamente famosa, e molto apprezzata da medici e salutisti, proprio perché contempla tutti i nutrienti fondamentali, dai carboidrati ai lipidi alle vitamine alle proteine, nella loro forma più semplice e naturale. Accanto alla giusta considerazione per
Alimentazione equilibrata che ha come obiettivo la salute, pur
senza penalizzare i sensi ed il piacere della tavola; è
giustamente famosa, e molto apprezzata da medici e salutisti,
proprio perché contempla tutti i nutrienti fondamentali, dai
carboidrati ai lipidi alle vitamine alle proteine, nella loro forma
più semplice e naturale.
Accanto alla giusta considerazione per le proteine meno nobili,
quelle derivate dai legumi, rivalutate nel loro potenziale
nutritivo soprattutto con i giusti abbinamenti (carboidrati e
lipidi), la dieta mediterranea contempla tuttavia anche la presenza
delle proteine “nobili” del pesce, alimento che, a differenza della
carne, proposta solo in minime quantità, non contiene acidi
grassi insaturi, dannosi alle arterie.
Pasta e pane, ovvero cereali, rappresentano gli alimenti base,
accompagnati da una moderata (e quindi giusta) integrazione
proteica, data soprattutto dai legumi. La presenza del mare, nei
paesi mediterranei, favorisce l’utilizzo frequente del pesce, con
tutti i vantaggi che offre questo alimento.
I piatti tipici della cucina mediterraea non prevedono lunghe
elaborazioni né lunghe cotture, limitano l’utilizzo di
grassi animali, come il burro, che verrebero cotti e, quindi,
trasformati. I condimenti sono infatti ridotti all’essenziale: olio
d’oliva, soprattutto extravergine, oramai considerato non
più solo un condimento ma un vero e proprio alimento
pregiato.
Grande importanza infine viene data alla verdura e alla frutta, di
cui i paesi mediterranei sono generosi produttori: gli ortaggi
accompagnano piatti di tutti i tipi e in tutte le stagioni. La
grande famiglia dei cavoli, con broccoletti e cavolfiori,
così importanti durante la stagione invernale per la loro
ricchezza in vitamine e minerali, insieme a pomodori, peperoni,
melanzane che riempiono di colore e di sapore la tavole delle
stagioni più calde.
Il tutto condito con un’infinità di aromi diversi, di cui
sono ricchi i paesi del Mediterraneo, dal basilico all’origano, al
timo, erbe preziose che evitano il consumo eccessivo di sale,
dannoso alla salute.
Unico rischio: quello di cedere alla tentazione di abbuffarsi,
eccedendo nella quantità di piatti tanto saporiti quanto
capricciosamente allettanti.
Loredana Filippi
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