Ha 300 anni e può essere visto persino dallo spazio. È stato scoperto nel Triangolo dei Coralli grazie a una spedizione della National Geographic society.
I lamantini tornano in Guadalupa dopo oltre un secolo
Nel Parco nazionale della Guadalupa saranno reintrodotti due esemplari di lamantino dei Caraibi. È il primo progetto di reintroduzione di questa specie.
I lamantini sono pacifici mammiferi marini, lontani parenti degli elefanti, che possono raggiungere i seicento chili di peso (le femmine possono arrivare perfino a 1.500 chili) e superare i tre metri di lunghezza. Gli abitanti della Guadalupa non scorgevano sbucare dalle acque il muso buffo e tondeggiante di un lamantino dei Caraibi (Trichechus manatus manatus) da più di cento anni. Questo rapporto potrà però presto essere rinsaldato.
La prima reintroduzione di lamantini
In Guadalupa infatti è stato avviato un progetto di reintroduzione di lamantini dei Caraibi, il primo al mondo per questa specie, guidato dal Parco Nazionale della Guadalupa.
Le cause della scomparsa
All’inizio del Ventesimo secolo i lamantini sono stati letteralmente spazzati via dalle acque delle Antille francesi e della Guadalupa dalla feroce e intensiva caccia da parte dell’uomo. Attualmente questa sottospecie di lamantino, presente nelle zone costiere dei Caraibi, è in calo ed è classificata come “vulnerabile” nella Lista Rossa della Iucn. Le minacce principali sono rappresentate dalle collisioni con le imbarcazioni, dalle reti da pesca, dalla perdita dell’habitat e dall’inquinamento delle acque. Il crescente flusso del turismo nelle zone abitate dai lamantini contribuisce inoltre a stressare queste creature schive e solitarie.
Ora tocca a Kai e Junior
Kai e Junior, due esemplari maschi di lamantino, hanno ora una bella responsabilità, saranno loro due infatti i primi lamantini reintrodotti in Guadalupa per dare una nuova possibilità a questa specie. I due animali provengono dallo zoo River Safari di Singapore, il primo è nato l’8 ottobre 2009, mentre l’altro è nato il 2 febbraio 2010 e, secondo i responsabili dello zoo, sono quasi inseparabili. Kai e Junior saranno rilasciati nella zona del Grand Cul-de-sac Marin, una baia protetta nella quale sarà vietato il traffico marittimo proprio per proteggere i lamantini.
Il ritorno dei lamantini
Il progetto prevede la reintroduzione di altri tredici esemplari che, con Kai e Junior, formeranno il gruppo fondatore della nuova colonia di lamantini. I mammiferi proverranno da varie istituzioni zoologiche e saranno introdotti nel loro nuovo (ma allo stesso tempo antico) habitat sotto la supervisione dei veterinari del Parco Nazionale della Guadalupa e del River Safari.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
La Cop16 sulla biodiversità si conclude con pochi passi avanti. Cosa resta, al di là della speranza?
Si è conclusa il 2 novembre la Cop16 sulla biodiversità, in Colombia. Nonostante le speranze, non arrivano grandi risultati. Ancora una volta.
Tre puntate speciali di News dal Pianeta Terra per parlare del legame tra biodiversità e transizione energetica, con il supporto di A2A.
In Scozia la popolazione selvatica di gallo cedrone conta ormai solamente 500 individui, per questo è stato avviato un piano per salvarla
Un pomeriggio di confronto sui temi della biodiversità in occasione della presentazione del primo Bilancio di sostenibilità territoriale della Sardegna.
Il 21 ottobre è iniziata in Colombia la Cop16, la conferenza delle Nazioni Unite per tutelare la biodiversità del nostro Pianeta.
L’Australia amplia la riserva marina delle isole Heard e McDonald, superando i suoi stessi obiettivi di tutela degli oceani.
Diversi studi hanno rivalutato, nel corso degli anni, il valore delle vespe per la salute umana, grazie al loro contributo per un’agricoltura meno chimica.
I polpi lavorano in gruppo, ognuno con un ruolo ben preciso, per cacciare. Triglie e cernie sono gli “amici” più stretti.