Donald Trump impone meno cibo sano ai bambini nelle mense scolastiche

Il governo americano ha deciso di posticipare le iniziative, approvate da Barack Obama, volte a migliorare la qualità del cibo nelle mense scolastiche.

A vederlo non sembra proprio uno attento alla dieta. E in effetti Donald Trump non ha mai fatto nulla per nascondere la sua passione per i fast food. Un disinteresse per la salute che sembra condiviso pure dalla sua amministrazione. Quest’ultima ha infatti approvato una legge che andrà a peggiorare la qualità del cibo nelle mense scolastiche statunitensi, dove troveranno di nuovo spazio pasti con alto livello di sodio e bevande zuccherate.

Michelle Obama
Michelle Obama fa provare un ortaggio a un bambino © Chip Somodevilla / Getty

Rinviate le norme volute da Obama

Il segretario all’Agricoltura americano Sonny Perdue ha disposto delle modifiche al decreto “Healthy, hunger-free kids Act” (la legge per bambini in salute e non affamati) che era stato firmato nel 2010 da Barack Obama. Era stata poi la moglie di quest’ultimo, Michelle, a sposare la causa per il miglioramento delle condizioni alimentari nelle scuole americane, portando avanti una lunga campagna che era riuscita a far arrivare sulle tavole degli alunni più frutta, verdura e cibi salutari.

Ora le imposizione dettate dalla legge, come la presenza obbligatoria di alimenti con poco sodio e con grani integrali, saranno posticipate. E inoltre le mense potranno tornare a offrire bevande di latte intero con vari gusti (Obama aveva imposto che questo tipo di liquidi, come latte al cioccolato o alla fragola, fossero presenti solo se fatti con latte scremato). Non si tratta di piccolezze dato che una corretta alimentazione da bambini è indispensabile per diventare degli adulti in salute, soprattutto negli Stati Uniti, dove un bambino su cinque è obeso.

Gli interessi di Perdue nelle mense scolastiche

Personaggio al centro della nuova modifica è il discusso Sonny Perdue che nel corso degli anni non si è fatto mancare varie polemiche. “Non sarei così grosso se non avessi bevuto il latte al cioccolato da bambino”, aveva affermato il politico nel 2017, ma una gaffe peggiore è forse nel suo portafoglio. Perdue, infatti, è un ex imprenditore del settore degli erbicidi con numerosi e lauti contratti con le aziende agricole: le stesse che si occupano del rifornimento delle mense. Inoltre, quand’era governatore della Georgia, favorì le ditte locali di pollo per far arrivare i loro prodotti ovunque.

Un dipendente pubblico con molti interessi nel settore privato: per questo la modifica al decreto suddetto sembra possa nascondere risvolti personali per il segretario. Grazie alle nuove decisioni governative, le scuole (e quindi le ditte che forniscono i pasti) avranno tempo fino al 2024 per ridurre la presenza di sodio e di grani interi. Anche la possibilità di continuare a servire latte intero è stata indicata dal magazine Bloomberg come un chiaro favore alle industrie produttrici di latte.

Ora i trenta milioni di bambini americani che fanno affidamento ai pasti scolastici (negli Stati Uniti è molto più comune uscire dalle aule al pomeriggio dopo aver pranzato alla mensa) saranno di nuovo a rischio obesità.

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