Al mare ne trovava talmente tanta da decidere di farne un museo, degli orrori. L’idea di una guida naturalistica. Lo scopo? Riflettere sulle nostre colpe.
Lascia la spazzatura in autostrada: multa di 6.500 euro. Pochi
Aveva l’abitudine di abbandonare i suoi rifiuti, chiusi nei sacchetti della spazzatura, sulla corsia d’emergenza dell’autostrada A15 e nei campi limitrofi, nel tratto lunigianese della Parma-La Spezia. Si tratta di un cittadino italiano di 51 anni residente poco distante, a Licciana Nardi (in Lunigiana, provincia di Massa Carrara in Toscana). L’uomo è stato scoperto grazie
Aveva l’abitudine di abbandonare i suoi rifiuti, chiusi nei sacchetti della spazzatura, sulla corsia d’emergenza dell’autostrada A15 e nei campi limitrofi, nel tratto lunigianese della Parma-La Spezia.
Si tratta di un cittadino italiano di 51 anni residente poco distante, a Licciana Nardi (in Lunigiana, provincia di Massa Carrara in Toscana). L’uomo è stato scoperto grazie agli indizi lasciati proprio all’interno della sua spazzatura abbandonata e anche a seguito di pedinamenti.
L’automobilista era stato segnalato e pedinato
La Polizia stradale di Pontremoli ci ha messo due mesi per individuare il responsabile.
Numerose segnalazioni di automobilisti in difficoltà, che al momento di utilizzare la corsia d’emergenza in quel tratto vi trovavano la spazzatura, hanno portato la Polizia ad avviare le indagini. Per giunta, non sono state indagini semplici. Si è trattato di risalire alla sua identità sia attraverso indizi raccolti all’interno dei sacchi di spazzatura disseminati nel tragitto, sia con pedinamenti. Così alla fine il responsabile è stato individuato.
Per il 51enne multa di 6.500 euro per danni all’ambiente
La malsana abitudine gli è costata una maxi-multa di 6.500 euro.
Per abbandono di rifiuti, oltre all’obbligo della rimessa in pristino, è previsto l’arresto da sei mesi a un anno e l’ammenda da 775 a 38.734,50 euro.
Al responsabile è stato contestato il reato previsto all’articolo 256 del “Testo Unico Ambientale” sanzionato con la pena dell’arresto da tre mesi a un anno o con l’ammenda da 2.600 a 26 mila euro.
Il reato potrà essere estinto con il pagamento di una sanzione di 6.500 euro previo smaltimento dei rifiuti.
Dal 2015 in Italia molti gesti a danno dell’ambiente non sono più considerati semplici contravvenzioni ma reati inseriti nel codice penale italiano, i tempi di prescrizione sono raddoppiati e le pene possono arrivare fino a 20 anni di carcere.
Gettare i rifiuti in autostrada è una pratica incivile che per alcuni è diventata una consuetudine. Infatti, purtroppo è frequente vedere i cestini delle piazzole di sosta stracolmi di rifiuti, anche tutt’attorno. Un gesto illegale, di inciviltà e maleducazione che non sempre è facile da cogliere in flagranza, e che non consente alcun tipo di raccolta differenziata.
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