Il bike delivery, la consegna dell’ultimo miglio in bicicletta, rappresenta una valida soluzione per ridurre l’impatto ambientale nelle aree urbane.
Al lavoro in bici, a Modena buoni mobilità per chi ha lasciato l’auto a casa
Con il progetto “Bike to work”, in un anno oltre 400 modenesi hanno guadagnato 60 mila euro spostandosi in bici, con un risparmio di 75 tonnellate di CO2.
Andare al lavoro in bici. Una (buona) abitudine che, complice la pandemia, negli ultimi mesi è stata fatta propria da migliaia di italiani. Ma per renderla più organica servono misure tese a favorirla anche nel medio e lungo periodo, come investimenti sulla sicurezza e sul potenziamento delle infrastrutture dedicate. La giunta comunale di Modena è andata oltre, partendo dal presupposto che muoversi in bicicletta può fare bene anche al portafogli, e non solo alla salute: così è nato il progetto “Bike to work” che, dopo il successo registrato nei mesi scorsi, sarà riproposto quest’anno e coinvolgerà una platea ancora più ampia.
Chi è andato al lavoro bici ha percorso 500 mila chilometri
Buoni mobilità destinati a chi ha deciso di mettersi in sella o su un monopattino, lasciando l’auto parcheggiata sotto casa. Questa l’idea alla base del progetto che ha coinvolto oltre 400 cittadini modenesi, segnando numeri decisamente interessanti: quasi 500 mila chilometri percorsi, 75 tonnellate di CO2 risparmiate e 60 mila euro di incentivi erogati, con una media di 41 euro a trimestre per ogni cittadino. Il bonus mobilità è stato calcolato nella misura di 0,15 centesimi per ogni chilometro percorso in bicicletta o su un monopattino sul territorio comunale lungo il tragitto casa-lavoro e viceversa.
Per rilevare il tutto è stata creata una specifica app, Wecity, che tramite la tecnologia Gps distingue gli spostamenti oggetto di incentivo; ma non solo, in caso di viaggi multimodali l’applicazione è in grado di riconoscere solo quelli effettuati su mezzi a zero impatto ambientale. I buoni vengono erogati trimestralmente con bonifico massimo di 30 euro al mese.
Nel 2022 la platea potrà ampliarsi a oltre 1.000 cittadini
Sin qui, i vantaggi ambientali ed economici. Ma la bicicletta vuol dire anche salute, e infatti i lavoratori ammessi al progetto si sono impegnati a sottoporsi a due sessioni di valutazione della performance fisica e dell’equilibrio da parte di laureati in scienze motorie del Servizio di medicina dello sport della Ausl di Modena. Nel 2022 la platea di beneficiari è destinata ad ampliarsi in maniera considerevole: la Giunta comunale ha deliberato infatti di incrementare il numero degli utenti ammessi al secondo anno del progetto, coerentemente con gli obiettivi del Pums, il Piano urbano della mobilità sostenibile.
Lo scorso anno infatti, anche a causa dell’ampio ricorso delle aziende al lavoro da remoto per effetto della pandemia, sono state utilizzate solo parzialmente le risorse previste; dei 500 cittadini inizialmente ammessi, ne sono stati esclusi inoltre circa 150 per mancata partecipazione attiva, rimpiazzati dal terzo trimestre da altri utenti in lista di attesa. Per quest’anno, quindi, risultano disponibili maggiori risorse rispetto alle previsioni, si potranno recuperare gli esclusi e sarà possibile far proseguire l’esperienza anche a coloro che l’hanno iniziata un anno fa. E così oltre 1.000 modenesi potranno decidere di lasciare l’auto a casa e di andare al lavoro in bici.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
A Firenze, i possessori di abbonamento al trasporto pubblico locale possono usare il bike sharing gratis. Una soluzione per ridurre le auto private in città.
Dopo la pausa estiva arriva un settembre ricco di eventi: tanto cicloturismo ma anche fiere ed appuntamenti urbani per chi ama la bicicletta. La nostra selezione.
Pesa solo 15 kg l’e-bike S3, novità interessante nel settore della bicicletta. Scopriamo insieme le caratteristiche di questo mezzo e le qualità del bambù.
Un fine settimana per scoprire i territori in biciletta, con pedalate in tutta Italia e un convegno dedicato agli itinerari EuroVelo. Tornano le Giornate nazionali del cicloturismo organizzate da Fiab e Active Italy.
L’Europa riconosce per la prima volta la bicicletta come “mezzo di trasporto sostenibile, accessibile, inclusivo, economico e salutare”.
Aumenta regolarmente il numero di App che favoriscono nuove forme di mobilità. L’ultima arrivata è OC Green Walk, messa a punto in Italia da Osborne Clarke.
Aumenta la vendita di auto elettriche ma siamo ancora lontani dalla media europea. Crescono le colonnine di ricarica e si arresta l’ascesa delle e-bike.
Il Comune lancia un piano per favorire gli spostamenti in bici: previsto un indennizzo e uno sconto del 30 per cento sull’abbonamento ai mezzi pubblici.