Le alghe escono dal piatto per diventare oggetti di design

In occasione del Fuorisalone 2015 di Milano, i designer danesi Jonas Edvard e Nikolaj Steenfatt hanno presentato la loro Terroir collection, una linea di sedie e lampade a sospensione interamente creata dalla lavorazione delle alghe e della carta riciclata. In una prima fase, l’alga più diffusa lungo le coste rocciose della Danimarca, l’alga focus, viene fatta asciugare,

In occasione del Fuorisalone 2015 di Milano, i designer danesi Jonas Edvard e Nikolaj Steenfatt hanno presentato la loro Terroir collection, una linea di sedie e lampade a sospensione interamente creata dalla lavorazione delle alghe e della carta riciclata.

In una prima fase, l’alga più diffusa lungo le coste rocciose della Danimarca, l’alga focus, viene fatta asciugare, ridotta in polvere e solo successivamente, grazie all’effetto viscoso di un polimero naturale contenuto nelle alghe brune, mischiata alla carta. Con il composto che deriva da questa lavorazione vengono modellati gli elementi di arredo della collezione Terroir.

Diversamente da quanto si possa pensare, il materiale che ne risulta non rilascia alcun odore ed è molto resistente e durevole, ma allo stesso tempo facilmente modellabile. Il sale è il segreto per una perfetta conservazione, perché garantisce una reazione ignifuga naturale.

Dal design semplice e raffinato e dalle forme morbide, questi prodotti assumono la colorazione delle alghe usate nell’amalgama, dal verde chiaro al marrone scuro, e possono essere utilizzati come fertilizzanti naturali una vota dismessi.

Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Articoli correlati