È accaduto la prima settimana di maggio, esattamente dal primo maggio alle 13:24. Da quel momento in poi le centrali a carbone del Regno Unito sono state spente per una lunga settimana. Per la prima volta da quando una delle prime fornaci fu accesa nei pressi di Holborn, a Londra, e la regina Vittoria regnava su
Le maree forniranno elettricità a 155mila famiglie britanniche
L’estuario del fiume Severn, nella baia di Swansea Bay nel sudovest della Gran Bretagna, è il secondo posto al mondo dove si registra il maggiore dislivello di marea, soprattutto nel periodo primaverile. Quale area migliore per costruire una centrale che utilizza le mare per produrre energia elettrica? In questa baia è nato il progetto Swansea
L’estuario del fiume Severn, nella baia di Swansea Bay nel sudovest della Gran Bretagna, è il secondo posto al mondo dove si registra il maggiore dislivello di marea, soprattutto nel periodo primaverile. Quale area migliore per costruire una centrale che utilizza le mare per produrre energia elettrica?
In questa baia è nato il progetto Swansea Bay Tidal Lagoon che, sfruttando le maree, produrrà 420 gigawattora (GWh) all’anno di energia elettrica rinnovabile, sufficiente a soddisfare la domanda di per 155mila famiglie per 120 anni.
Fin dal 1966 sono state costruite centrali elettriche che utilizzano il movimento dell’acqua generato dalle maree per produrre elettricità, ma l’impianto di Swansea Lagoon è il primo a utilizzare un metodo completamente nuovo.
[vimeo url=”https://vimeo.com/60176151″]
Come funziona la tecnologia
Il progetto prevede la costruzione di una barriera lunga circa 9,5 chilometri costruita lungo la baia, così da creare una laguna artificiale con una superficie di circa 11,5 chilometri quadrati. Quando la marea si ritrae, l’acqua all’interno del bacino avrà un livello di 8,2 metri superiore rispetto al livello della superficie del mare aperto. La pressione esercitata dall’acqua nel bacino sarà così convogliata in 26 turbine che azionandosi produrranno energia elettrica. Il sistema verrà poi invertito con l’alta marea: quando l’acqua in mare avrà raggiunto la massima altezza rispetto al livello dell’acqua contenuta nel bacino, l’acqua dal mare verrà fatta entrerà nel bacino, azionando nuovamente le turbine. La quantità di acqua che ogni giorno scorre attraverso le turbine potrebbe riempire 100mila piscine olimpioniche.
Il piano, pronto a partire nell’autunno del 2016, è un importante passo avanti nel processo britannico di transizione energetica verso un sistema a basse emissioni di CO2. Quando la struttura verrà ultimata produrrà una quantità di energia tale da evitare l’utilizzo di 250mila barili di petrolio l’anno e l’emissione di 236mila tonnellate di CO2.
Energia dalle maree
La centrale Swansea Bay Lagoon produrrà energia pulita a minor costo, ma non solo:, fornirà benefici economici e sociali (posti di lavoro, attività culturale e ricreative, …) alla comunità locale. L’impianto potrebbe infatti essere usato come sistema di acquacoltura per allevamento di ostriche, alghe e altre piante marine locali, e come polo sportivo per la vela, mentre la barriera come percorso ciclopedonale. Inoltre i progettisti hanno pensato di realizzare delle sculture con creature marine, che appaiono e scompaiono in funzione della marea.
Le stime di costo dell’impianto sono state calcolate in 1,4 miliardi di euro, basate essenzialmente sui prezzi dei sussidi governativi erogati per 35 anni, ma i costruttori hanno suggerito che potrebbero rinunciare gran parte delle sovvenzioni in cambio dell’approvazione da parte del Governo di altri due impianti uguali da realizzare a Cardiff e a Newport.
powered by Behind Energy
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Cambiamenti climatici, inquinamento, malattie e scarsa convenienza economica spingono sempre più Paesi a mettere al bando il carbone.
L’artista inglese Harriet Riddell ha trasformato la sua passione per i tessuti e il cucito in una vocazione. Ora diffonde la sua idea di arte sostenibile girando il mondo con la sua macchina da cucire alimentata dall’energia cinetica prodotta da una bicicletta. InStitchYou, ritratti istantanei con una macchina da cucire Catturare i paesaggi e l’essenza delle persone utilizzando
Nel Regno Unito le rinnovabili assestano un pesante colpo ai combustibili fossili conquistando il podio della produzione elettrica.
Nei primi mesi del 2017 la Scozia segna un record nella produzione di energia da eolico: tre milioni le famiglie che hanno usato elettricità pulita e rinnovabile.
La startup londinese Pavegen system ha rivestito parte della superficie di una traversa della strada centrale di Oxford street, frequentata per i suoi molti negozi, con delle piastrelle che generano energia grazie ai passi dei pedoni. Da Londra parte la rivoluzione dello shopping sostenibile. Il futuro dello shopping Oxford street è una delle strade più inquinate
Axa investment managers, fornitore di servizi di investimento con sede a Parigi, si è impegnata a disinvestire dai suoi portafogli a reddito fisso e azionari rispettivamente 165 milioni di euro e 12 milioni di euro, dopo l’adozione di una nuova politica sul carbone. La compagnia ha annunciato che a partire dal 30 giugno non investirà
Esplorare il passato, il presente e il futuro dell’energia attraverso la musica. Questa la sfida raccolta dal produttore Brian Eno, autore del paesaggio sonoro che dal 10 giugno animerà il padiglione del Regno Unito a Expo Astana 2017, in Kazakistan. Eno ha composto un brano continuo che accompagna i visitatori del padiglione nelle diverse aree
Un giorno intero senza bruciare carbone. 24 ore durante le quali l’elettricità del Regno Unito è stata prodotta senza il combustibile fossile, per la prima volta dall’epoca della Rivoluzione industriale. È successo lo scorso 21 aprile, secondo quanto a riferito la National Grid, sottolineando anche come l’unica centrale a carbone ancora accesa fosse stata spenta