Erbe di campo: scopri le erbe selvatiche commestibili, i loro usi e i loro benefici

Le erbe di campo: per chi vive in città è ancora possibile consumare le erbe selvatiche raccolte in proprio durante una passeggiata in campagna o in collina

Le erbe di campo hanno avuto molta importanza nella nostra alimentazione fino agli anni ’50. In seguito, con il passaggio dalla campagna alla città sono state gradualmente sostituite dagli ortaggi coltivati. Eppure per chi vive in città è ancora possibile consumare le erbe selvatiche raccolte in proprio durante una passeggiata in campagna, in collina o al mare.

Raccogliere e preparare le erbe di campo

Raccolta e preparazione: la raccolta delle erbe selvatiche va fatta lontano da fonti inquinanti come strade, fabbriche, allevamenti di animali, campi coltivati con metodi intensivi (con uso di pesticidi e fertilizzanti chimici), campi e giardini pubblici. Le erbe di campo vanno recise alla base con un coltello ben affilato e raccolte in un sacchetto o in un cesto, poi si mondano, si lavano e si asciugano quindi si preparano per il consumo a crudo in insalata o cotte al vapore, in minestra, saltate in padella o altro, secondo i gusti.

Leggi anche: Erbe selvatiche in cucina, proprietà e uso

Quali sono le principali erbe di campo selvatiche commestibili

Cappero

capperi pianta
Il cappero ama il caldo per crescere, l’aria asciutta, il terreno pietroso.

Il cappero (Capparis spinosa), dall’arabo Kabar, è una pianta perenne che vive tra i muri a secco appartenente alla famiglia delle Capparidaceae e al genere Capparis. Ha foglie tonde e raffinati fiori appariscenti e odorosi dai petali bianchi con gli stami violacei. Il boccio è la parte che viene raccolta e poi smerciata.

Cardo mariano

Bastano 30-35 gocce di tintura madre di cardo prima dei pasti per migliorare la pressione.
Il cardo ha numerose proprietà: colagogo, cioè stimola la produzione di bile, è galattogeno, ovvero stimola la produzione di latte nelle puerpere, allevia i crampi dovuti ai dolori mestruali ed è antiemorragico.

Il cardo, o Silybum marianum L., è una pianta che cresce in Europa meridionale e quindi anche in Italia, dove la troviamo prevalentemente nel centro-sud. Gli studi moderni hanno cofermato l’azione epatoprotettiva del cardo mariano.

Farfaccio

Il farfaccio è un'erba di campo dalle ottime proprietà antistaminiche. ©Wikimedia
Il farfaccio è un’erba di campo dalle ottime proprietà antistaminiche. ©Wikimedia

Tipica dell’Europa, dell’Africa settentrione e dell’Asia sud- occidentale, il Farfaraccio, secondo alcuni ricercatori elvetici, rappresenta un ottimo rimedio contro il raffreddore da fieno.

Malva

malva erba di campo
Appartenente alla famiglia delle malvaceae, la malva è un’erba di campo dai tanti benefici. E con numerose proprietà. © Aristea Apostolidou/EyeEm/GettyImages

La malva è una pianta erbacea perenne il cui fusto, più o meno ramificato e alto fino a un metro, può essere sdraiato sul terreno o eretto. Vi sono molte varietà di malva ma la più usata in farmacia è quella selvatica, conosciuta anche come Sylvestris.

Melissa

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La melissa è un’erba di campo dalle proprietà antispasmodiche, sfruttate sia per emicranie e nevralgie sia per dolori spastici intestinali, mestruazioni dolorose, stomachiche, digestive e coleretiche.

La melissa è una pianta ricca di olio essenziale. Le foglie aiutano a combattere l’ansia e hanno azione antispasmodica, antinfiammatoria e carminativa.

Menta

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La mente è diffusa in decine di varianti spontanee e coltivate, in tutta l’Europa e anche in altri continenti.

La menta è una freschissima pianta utile per accompagnare il cibo. Il suo olio essenziale fornisce un grande aiuto al benessere psico fisico.

Ortica

ortica erba di campo
L’ortica è la protagonista di numerose cure disintossicanti per la sua capacità di eliminare acidi e scorie dall’organismo.

L’ortica è la protagonista di numerose cure disintossicanti per la sua capacità di eliminare acidi e scorie dall’organismo. I suoi usi sono numerosissimi

Piantaggine

La piantaggine è un'erba di campo anticamente considerata come un'erba magica in grado di guarire dagli acciacchi che ci si poteva procurare camminando. ©Wikimedia
La piantaggine è un’erba di campo anticamente considerata come un’erba magica in grado di guarire dagli acciacchi che ci si poteva procurare camminando. ©Wikimedia

Calma la tosse e agisce come espettorante, soprattutto in caso di catarro bronchiale denso e di infiammazioni della gola e della cavità orale e in caso di irritazione delle vie respiratorie superiori. È efficace contro l’asma. È nota anche come cicatrizzante delle ferite.

Erbe di campo: l’elenco completo

  • Acetosella: diuretica, dissetante, astringente.
  • Aglio orsino: depurativo, diuretico, coleretico, ipotensivo.
  • Anice verde: digestivo, sedativo, lactagogo.
  • Asparago selvatico:depurativo, diuretico.
  • Barba di becco: depurativa, dimagrante, adatta ai diabetici.
  • Bardana: diuretica, depurativa, ipoglicemizzante, antiacne, lasastiva.
  • Bietola: emolliente, idratante, vitaminica.
  • Bistorta: astringente, lenitiva.
  • Borragine: emolliente, lassativa, depurativa, sudorifera, diuretica, antireumatica.
  • Calendula: decongestionante, emmenagoga, idratante, lenitiva, diuretica, coleretica.
  • Cappero: aperitivo, diuretico.
  • Cardo mariano: depurativo epatico, diuretico.
  • Cicoria: depurativa, diuretica, coleretica, emolliente, lassativa.
  • Crescione d’acqua o nasturzio: depurativo, diuretico, rimineralizzante.
  • Dente di leone o tarassaco: depurativo, diuretico, coleretico, lassativo, ipotensivo.
  • Eufrasia: antiinfiammatoria nasale e oculare, astringente, digestiva.
  • Farfaraccio: diuretico, antiasmatico.
  • Finocchio: carminativo, digestivo, antispasmodico.
  • Malva: antiinfiammatoria, diuretica, lassativa, espettorante, emolliente.
  • Margheritina: diuretica, antiinfiammatoria.
  • Melissa o limoncella: antispasmodica, coleretica, distensiva.
  • Menta: digestiva, rinfrescante, eccitante.
  • Ortica:antireumatica, diuretica, depurativa, lassativa.
  • Piantaggine o lingua di cane: astringente, depurativa, diuretica, emolliente.
  • Portulaca o porcellana: depurativa, diuretica, dissetante.

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