Legno, vetro e tanta luce per il nuovo aeroporto di Baku

Ecco il futuristico aeroporto internazionale della capitale dell’Azerbaijan disegnato da uno studio turco. Alberi, luce naturale e tanto legno.

Saranno dei veri e propri bozzoli in legno, come definiti dagli stessi progettisti, quelli che accoglieranno i 6 milioni di passeggeri l’anno all’aeroporto internazionale Heydar Aliyev di Baku in Azerbaijan. All’interno bar, ristoranti, aree relax e business room.

 

Progettato dallo studio turco Autoban, con sede ad Istanbul, il nuovo terminal vuole essere “un tributo all’ospitalità azera e alle recenti trasformazioni sociali del Paese”, con forme decisamente fantasiose ma confortevoli, con materiali naturali quali legno e pietra. I passeggeri attraverseranno così una struttura in vetro concava, che avvolge i check-in e le aree relax su quattro livelli. Qui le strutture a bozzolo, in legno massello di Ayous ricoperto con impiallacciatura in rovere, con intorno alberi in vaso, ospiteranno i passeggeri prima della partenza.

Come un nido. “L’idea principale era quella di renderlo diverso da altri aeroporti”, ha dichiarato Seyhan Ozdemir, una dei fondatori di Autoban. “Visto che viaggiare è diventato parte integrante della nostra vita, crediamo che come designers abbiamo il dovere di rendere il viaggio il più piacevole possibile per il pubblico, modificando le strutture degli hubs”.

 

Il legno ricoprirà anche i controsoffitti, le scale mobili e i bordi degli spazi, così da creare un ambiente caldo e confortevole, illuminato dalla luce naturale proveniente dalla cupola. “Abbiamo giocato con una micro-architettura per riportare gli spazi ad una scala più umana – ha concluso Ozdemir – in modo che la struttura sembrasse un nido”.

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