Lego Build the Change, costruire in piccolo per sognare in grande un futuro sostenibile
La scultura di Lego Build the Change 2016
Il progetto Lego Build the Change fa tappa anche in Italia per invitare i bambini a immaginare e costruire la loro “casa sostenibile” ideale
La scultura di Lego Build the Change 2016
Il futuro si costruisce mattone per mattone, anzi, mattoncino per mattoncino. Una metafora che diventa realtà con l’evento Lego® Build the Change 2016 con tema Costruisci la tua casa sostenibile,#CostruisciSostenibile, in programma sabato 30 luglio e domenica 31 luglio presso il Polo territoriale di Lecco. Un appuntamento gratuito aperto a tutte le famiglie, agli appassionati Lego e soprattutto ai veri “costruttori del futuro”: i bambini. Promotore dell’iniziativa è Lego Group, in collaborazione con Itlug (Associazione indipendente di appassionati Lego), che anche l’anno scorso aveva partecipato alla prima edizione italiana di Lego Build The Change che si è tenuta sempre a Lecco nel 2015 con tema Costruisci la città del tuo futuro.
Lego Build the Change 2016
Quest’anno i piccoli appassionati dovranno liberare la fantasia e immaginare invece una casa con tanti spazi verdi e che sia amica dell’ambiente, impiegando, per esempio, energia rinnovabile e usando materiali sostenibili. Un modo divertente per stimolare la creatività, la coscienza sociale e il rispetto per la natura, che diventerà anche uno spunto per un team del Politecnico di Milano, il quale vaglierà tutti i piccoli progetti realizzati nel corso delle due giornate per trarne spunti e temi per futuri workshop e studi. Contestualmente avrà luogo anche l’evento di Itlug Lecco, che esporrà migliaia di costruzioni Lego realizzate da appassionati.
L’ambiente è nelle nostre mani… e in una scultura Lego
Per pubblicizzare la manifestazione in programma a Lecco, Lego ha installato in Piazza Cordusio a Milano una scultura molto particolare realizzata da Riccardo Zangelmi, in arte Rick Brick, famoso proprio per le sue sculture Lego e appassionato dei mattoncini fin da piccolo. Con ben 130mila mattoncini l’artista ha plasmato due grandi mani aperte riempite con terra nella quale è stato piantato un vero albero. Un’immagine dal forte valore metaforico e che veicola in modo semplice ed evidente il messaggio al centro di tutta l’iniziativa Build the Change: “il futuro e l’ambiente sono nelle nostre mani”.
Un progetto internazionale
Il progetto Lego® Build the Change ha avuto inizio nel 2007 con una serie di iniziative nei musei della Danimarca, patria dei celebri mattoncini, con l’obiettivo di dare spazio e visibilità alle idee e alle creazioni dei bambini, in quanto vere e proprie “ispirazioni per il futuro”. Da allora immaginare un mondo più sostenibile costruendolo coi mattoncini colorati più famosi del mondo è diventato il fil rouge di tutti gli eventi organizzati a livello globale da Lego, in collaborazione con organizzazioni locali e altri partner. Finora le iniziative hanno avuto luogo negli Stati Uniti, in Russia, a Dubai, a Singapore, in Australia, in Francia, in Regno Unito, in Giappone, in Cina e in Italia.
Durante le passate edizioni di Build the Change i bambini di tutto il mondo si sono così trovati a immaginare e dare forma alla loro scuola, quartiere o città del futuro, dando sfogo alla propria creatività in un’ottica sociale e ambientalista ed esprimendo se stessi facendo la cosa che sanno fare meglio: giocare. Il modo più bello e divertente per coltivare fin da piccoli la propria coscienza civile e per investire sul proprio futuro.
L’evento Lego® Build the Change 2016 – Costruisci la tua casa sostenibileèin programma sabato 30 luglio (dalle 11.00 alle 20.00) e domenica 31 luglio (dalle 10.00 alle 18.00) a Lecco, presso il Polo territoriale di Lecco (Politecnico di Milano).
Update – 1 agosto 2016
Le foto delle case sostenibili immaginate dai bambini
E’ stato un bel successo la seconda edizione italiana di Lego Build the Change, organizzata lo scorso 30 e 31 luglio presso il Polo territoriale di Lecco del Politecnico di Milano. L’evento ha visto la partecipazione di circa 12 mila visitatori e migliaia di bambini che hanno immaginato e costruito coi mattoncini colorati le loro case sostenibili. Ecco qualche esempio nella gallery.
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