
Quante imprese hanno i mezzi per far fronte a un danno all’ambiente? A dare una risposta è la rilevazione di Pool Ambiente su dati Ania.
Lego ha raggiunto l’obiettivo di sostentarsi totalmente con energia rinnovabile fissato per il 2020 grazie alla realizzazione di un nuovo parco eolico offshore.
Fino a poco tempo fa Lego era nel mirino degli ambientalisti che chiedevano alla società danese di interrompere il rapporto di collaborazione con Shell e di rimuovere dai propri prodotti il logo della compagnia petrolifera, colpevole della distruzione dell’Artico. Sono passati solo tre anni, ma da allora Lego ha compiuto enormi passi avanti verso la sostenibilità. Oltre a sospendere la collaborazione con Shell, il gigante dei giocattoli ha investito circa 140 milioni di euro nella ricerca, sviluppo e realizzazione di materie prime sostenibili e ha raggiunto l’obiettivo di soddisfare il proprio fabbisogno energetico esclusivamente da fonti rinnovabili.
Gli investimenti totali in energie rinnovabili di Lego hanno superato l’energia consumata in tutte le sue strutture dislocate in giro per il mondo, tra fabbriche, negozi e uffici, consentendo alla compagnia danese di raggiungere l’obiettivo di alimentarsi al 100 cento con energie pulite con tre anni di anticipo rispetto alla data che si era prefissata, il 2020. Questo traguardo è stato raggiunto grazie ad un investimento di sei miliardi di corone danesi, circa 800 milioni di euro, in due parchi eolici offshore.
L’investimento più recente, quello che ha permesso bilanciamento delle emissioni, riguarda il parco eolico offshore Burbo Bank Extension, situato al largo della costa di Liverpool. Le turbine del parco, con i loro 195 metri, sono le più alte al mondo e producono energia pulita in grado di soddisfare il fabbisogno di oltre 230mila famiglie britanniche.
Per celebrare questo storico traguardo Lego ha realizzato un’enorme turbina eolica interamente composta da mattoncini Lego. La costruzione, alta 7,5 metri e costruita con oltre 146mila mattoncini, si è aggiudicata un posto nel libro dei Guinness dei primati ed è stata realizzata per “ispirare i bambini di tutto il mondo, sensibilizzandoli sull’importanza del tema delle energie rinnovabili”, ha dichiarato Bali Padda, ceo della compagnia.
Nonostante abbia già raggiunto l’obiettivo Lego non ha alcuna intenzione di fermarsi, Bali Padda ha affermato che l’azienda continuerà ad investire in energie rinnovabili per contribuire a creare un futuro migliore per i “costruttori di domani”. Presto, ad esempio, saranno installati circa 20mila pannelli fotovoltaici sul tetto della fabbrica Lego di Jiaxing, in Cina, che produrranno circa sei gigawatt di energia all’anno e saranno in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di oltre seimila famiglie.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Quante imprese hanno i mezzi per far fronte a un danno all’ambiente? A dare una risposta è la rilevazione di Pool Ambiente su dati Ania.
Il parlamento dell’Ungheria ha approvato una nuova stretta repressiva che inserisce in Costituzione il divieto a manifestazioni come il Pride.
Per anni Chevron ha inquinato e alterato la costa vicino a New Orleans, negli Stati Uniti, andandosene senza bonificare
Donald Trump ritiene che abbattendo le foreste si possano limitare gli incendi e produrre più legname. Gli esperti gli danno torto.
In un nuovo decreto previsti limiti più stringenti per queste molecole chimiche eterne, ma ancora superiori a quelle indicate dalle agenzie ambientali.
Trovato un accordo sul testo del trattato di pace con Baku, che non è ancora stato firmato e presuppone grosse concessioni da parte di Erevan. Intanto il parlamento approva un disegno di legge per la richiesta di adesione all’Ue.
Siamo stati a Montespluga per lo Skialp Fest di Homeland per capire perché lo scialpinismo sia un modo bellissimo e meno impattante di vivere la montagna.
Il premio Wood Architecture Prize by Klimahouse ha rappresentato anche un modo per celebrare la Giornata internazionale delle foreste.
Per la prima volta nel 2025 si celebrano le più grandi fonti di acqua dolce del pianeta, che fronteggiano la sfida dei cambiamenti climatici.