Le tribù della valle dell’Omo in Etiopia vivono a stretto contatto con la natura e il fiume da cui dipendono. Questo reportage esclusivo racconta come la costruzione di una diga, i cambiamenti climatici e un boom turistico stiano mettendo a dura prova la loro capacità di preservare stili di vita ancestrali.
Lei è ucraina
Una manifestante ucraina lancia un appello alla comunità internazionale per chiedere di mantenere alta l’attenzione su ciò che sta succedendo a Kiev, in Ucraina. Per chiedere che le violenze da parte del governo finiscano e che la voce dei cittadini venga ascoltata perché tutto ciò che chiedono è di essere veramente liberi. Girato e caricato
Una manifestante ucraina lancia un appello alla comunità internazionale per chiedere di mantenere alta l’attenzione su ciò che sta succedendo a Kiev, in Ucraina. Per chiedere che le violenze da parte del governo finiscano e che la voce dei cittadini venga ascoltata perché tutto ciò che chiedono è di essere veramente liberi. Girato e caricato su Youtube nei primi giorni di febbraio, è diventato popolare (e premonitore) il 20 febbraio quando gli scontri in piazza dell’Indipendenza hanno raggiunto il loro momento peggiore causando oltre 100 morti secondo fonti dell’opposizione.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
La maggioranza della popolazione australiana ha votato in favore dei matrimoni fra persone dello stesso sesso, attraverso un referendum postale durato quasi due mesi. Il Primo ministro Malcolm Turnbull ha assicurato che la volontà dei cittadini verrà rispettata.
Bana ha otto anni e più di 360mila follower su Twitter. Attraverso il suo account ha documentato la guerra in Siria e dal quartier generale delle Nazioni Unite, che ha appena visitato, invita il mondo a porre fine al conflitto.
L’ong Azione contro la fame rende ascoltabile il suono della fame in Sahel attraverso un video che fa sentire cosa provano 5 milioni di bambini con l’arrivo della stagione più difficile dell’anno.
Lo scenario non è post-apocalittico come ci si potrebbe aspettare. Fukushima, ora, sembra un posto normale – sottopopolato ma normale. Nel 2016 abbiamo visitato la prefettura sulla costa nordorientale del Giappone, oltre 200 chilometri a nord della capitale Tokyo, per parlare con chi è impegnato a ripartire dopo il terremoto, lo tsunami e il disastro nucleare che l’11 marzo
La sostenibilità è una pratica personale, è un modo di fare impresa, ma prima di tutto significa aprirsi al mondo e alle future generazioni. La terza e ultima puntata del reportage sullo sviluppo sostenibile.
Il presidente europeo Juncker risponde seccato a Farage, tra i leader che hanno spinto i britannici a votare per l’uscita dall’Unione europea. Il video.
E adesso? Dopo il Brexit, la domanda sorge spontanea non solo per i cittadini britannici, ma anche per quelli europei, italiani compresi. La domanda è per chi va, ma anche per chi resta: cosa succederà all’Europa dopo l’addio della Gran Bretagna? A parte il crollo fisiologico delle Borse di tutta Europa, all’indomani del referendum gli
L’allarme dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati: il numero di persone in fuga dalle loro terre non è mai stato così alto.