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Andare oltre il made in Italy. E cercare di individuare, attraverso un’analisi storica e sociologica, quale sia il fattore vero che domina la società e l’economia dell’Italia. Per dimostrare che il Paese, trovando consapevolezza di tale fattore, avrebbe oggi carte vincenti da giocare per il proprio rilancio. Si chiama Italian factor il libro pubblicato
Andare oltre il made in Italy. E cercare di individuare, attraverso un’analisi storica e sociologica, quale sia il fattore vero che domina la società e l’economia dell’Italia. Per dimostrare che il Paese, trovando consapevolezza di tale fattore, avrebbe oggi carte vincenti da giocare per il proprio rilancio.
Si chiama Italian factor il libro pubblicato da Francesco Morace e Barbara Santoro e che ha come sottotitolo “Moltiplicare il valore di un Paese”. Un tema su cui in tanti oggi si interrogano, anche a livello istituzionale, al punto da aver fatto del saggio edito da Egea già un punto di riferimento per chi cerca indicazioni sulla nuova strada. Il libro analizza il condensato delle potenzialità italiane: un mix di intelligenza, creatività, gusto, capacità tecniche e artigiane che, sul filo del genius loci, possiamo chiamare Italian factor.
Oggi, a dispetto di quanto si dice e si legge sul sistema Paese, esiste la possibilità concreta che l’Italia e gli italiani giochino un ruolo rilevante in uno scenario globale di cambiamento. Il percorso del libro rende chiari ed espliciti gli elementi che da secoli limitano e plasmano il nostro carattere, per rileggerli come leve attraverso cui trasformare l’italianità e l’Italian way in quell’Italian factor capace di trasformare una vocazione psicologica e un’attitudine culturale in fattore di moltiplicazione per il valore delle nostre attività e delle nostre imprese.
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