La Capri è la nuova elettrica Ford, con l’addio a modelli come Fiesta e Focus un tassello importante nella transizione ecologica del marchio. Vi raccontiamo come va nella nostra prova.
Lexus e il nuovo modo di progettare, il dialogo tra design e tecnologia
Ai Brera design days di Milano, Lexus ha raccontato come design e tecnologia, due estremi in apparenza, possono dar vita a un modo nuovo di progettare.
Esplorare, sperimentare, andare al di là dell’esistente per creare innovazione in un dialogo tra designer visionari e ingegneri innamorati della tecnologia. Una conversazione sul modo di progettare “outside the box”, non convenzionale, di Lexus è andato in scena ai Brera design days con l’interpretazione di Andrea Carlucci, amministratore delegato di Toyota, il filosofo Franco Bolelli e Marco Sammicheli, design curator della rivista Abitare.
Say no to impossible, niente è impossibile
Sfidare l’impossibile è una sintesi eccellente della parte migliore della storia dell’umanità, uno dei veri motori dell’innovazione e delle grandi scoperte in tutti i campi. Ad affermarlo è il filosofo Bolelli:
“Mettere insieme gli estremi ed esserne capaci di modificarne radicalmente il mix è la vera forma dell’intelligenza moderna. Occorre smantellare la mente binaria, ideologica, quella che dice “o questo o quello”, e attivare una mente coevolutiva. Perché le cose funzionano veramente quando le due polarità, come design e tecnologia, vengono combinate per costruire una superiore armonia”.
Esempio di design visionario e innovativo che ha dato spunto al dialogo è stata Lexus LC hybrid, l’auto che quest’anno ha vinto il prestigioso Eyes on design award, un premio conferito dai maggiori esperti automotive e designer del mondo.
Il dialogo tra design e tecnologia
Durante il progetto di un prodotto industriale il dialogo tra design e tecnologia non è semplice né scontato, anzi spesso è un nodo complesso, difficile: i designer da un lato, gli ingegneri dall’altro, nelle aziende sono talvolta mondi lontani, che faticano a parlarsi, ognuno convinto che il suo campo sia il migliore e il più importante. Nelle giornate dedicate al design promosse da Brera design days a Milano, luogo di snodo di una lunga tradizione di scambi tra la scuola di pensiero del design italiano e giapponese, è stata Lexus a raccontare come design e tecnologia, due apparenti estremi, possano dialogare, integrarsi e generare un modo nuovo di progettare. Nel progetto della nuova auto Lexus LC hybrid, infatti, il processo di relazione tra design e tecnologia ha funzionato: la scelta, secondo le linee guida del brand automobilistico, è stata quella di dare un grande peso al design, alle qualità funzionali ed estetiche del progetto, mentre la tecnologia, sempre più sofisticata, è piccola, quasi invisibile, nascosta. In altre parole: assoggettando gli elementi tecnologici al servizio degli aspetti emozionali del design.
Pensare fuori dagli schemi
Concept distintivi, caratteristiche attrattive e un modo innovativo di dialogare tra design e tecnologia per produrre innovazione, queste sono le direttive del design Toyota. “La ricerca – afferma Tokuo Fukuichi, dirigente alla guida di Lexus – è il punto focale del nostro modo di fare design. È difficile disegnare per il futuro perché nessuno sa cosa accadrà tra due anni. Ma se continuiamo a cercare qualcosa di nuovo, raggiungeremo qualche risultato. E se anche non avremo successo, avremo imparato qualcosa. Dobbiamo sempre cercare di progettare “outside the box”, fuori dagli schemi, per realizzare automobili che abbiamo qualcosa in più, che emozionino, che siano anche visivamente attraenti, macchine che vorresti vedere in un film. Come ogni prodotto, un’auto deve prefiggersi l’obiettivo di rendere il consumatore felice, di farlo sorridere”. Come raccontano Tadao Mori, chief designer, e Koji Aato, chief engineer Lexus, che svelano ogni dettaglio del progetto della vettura in questo video.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
L’Unione europea ha compiuto il primo passo per rendere obbligatoria entro il 2019 l’installazione di un punto di ricarica per le auto elettriche presso ogni casa nuova o ristrutturata.
L’Hybrid Space di Toyota è all’angolo tra via Gonzaga e via Albricci , uno spazio totalmente dedicato alla tecnologia ibrida su quattro ruote (creato dal gruppo Motor Company che comprende entrambi i marchi Lexus e Toyota). Inaugurato il 15 settembre, alla vigilia della Settimana europea della mobilità sostenibile, potrà essere visitato fino al 28 ottobre. L’esperienza comincia con la scoperta
Costruire auto elettriche a prezzi accessibili in Europa è possibile. Magari reinventando modelli iconici del passato e conservandone il fascino, come dimostra la Renault 5 elettrica.
Lynk & Co presenta la nuova elettrica 02: pensata per l’Europa, prodotta in Cina, si può (anche) noleggiare e offre fino a 445 chilometri di autonomia.
Il presidente kirghiso ha firmato un decreto per la creazione di Asman, una città pensata per essere sostenibile. Ma gli attivisti criticano il progetto.
Dopo un buon 2023 si inverte la tendenza delle auto elettriche sul mercato. L’Italia resta, insieme alla Spagna, uno dei fanalini di coda del continente.
Le città devono innovarsi. È quanto emerso dal Forum sulla rigenerazione urbana che si è svolto a Milano, con la partecipazione di vari attori. L’esempio del cavalcavia Monte Ceneri-Serra ci deve far riflettere.
Con 600 chilometri di autonomia e dimensioni europee, l’Explorer inaugura una nuova generazione di modelli elettrici Ford. Vi raccontiamo come va nella nostra prova.