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Lexus Ux Hybrid, com’è e cosa offre l’ibrido Toyota in versione premium
Abbiamo provato Lexus UX Hybrid, il crossover che all’efficienza dell’ibrido Toyota somma lusso e piacere di guida. In attesa di raccontarvi la nuova versione elettrica, la prova e tutti i dettagli.
Continua il viaggio verso l’elettrificazione di Lexus, il marchio premium di Toyota che con il debutto del nuovo UX300e lancia la prima vettura elettrica del brand. Debutto che arriva a circa 2 milioni di auto ibride vendute in tutto il mondo e circa 3 anni dopo la prima apparizione sul mercato della versione full hybrid di Lexus UX. Anni in cui questo crossover dal baricentro basso (una caratteristica fondamentale per aumentare il piacere di guida) e dal sistema ibrido particolarmente efficiente, ha avuto numerosi consensi dal debutto. Un’ibrida fatta per la quotidianità (dove negli spostamenti urbani ottiene livelli di efficienza davvero notevoli con consumi medi di circa 18 km/litro) e per il tempo libero, dove comfort, spazio e prestazioni diventano un mix molto gradevole, insieme a manovrabilità e agilità. A cui si aggiunge un maggior dinamismo, aspetto sottolineato in questo allestimento completo dell’F Sport pack.
Le caratteristiche di Lexus UX 250h 2.0 Hybrid 2wd F Sport in sintesi:
- Tipologia: ibrida
- Emissioni*: CO2 94 g/km
- Consumo medio*: 4,3 l/100 km
- Prezzo da: 37.400 euro
- Accesso a Ecobonus, incentivi statali e ragionali: sì (consultate qui la disponibilità di fondi)
- Trazione: 2wd, motore benzina 2.0 a iniezione diretta, 1 motore elettrico da 80 kW, batteria al nichel-metallo idruro, potenza: 184 CV
- Dimensioni (lxlxa): 4.495, 1.840, 1.540 mm
- *dati dichiarati dal costruttore
Fuori audace, dentro rilassante
Crossover compatto per il weekend ma con un’anima urbana. Lexus UX è soprattutto questo alla prova dei fatti. Se ne apprezzano da subito il comfort e gli interni, molto curati in ogni dettaglio. Plastiche e rivestimenti esprimono quel senso di “lusso” levigato che Lexus propone da sempre. Anche da fuori UX si distingue, con un design audace, che esprime da subito forte personalità, specie se accostato a colori come quello arancio del nostro esemplare.
Fari a led adattativi (molto efficaci nella notte, capaci di illuminare la strada in modo selettivo sfruttando gli abbaglianti ma senza abbagliare le altre auto), parafanghi protettivi, spoiler posteriore e un fondo completamente piatto per aumentare l’efficienza e ridurre i consumi. Comodo il portellone elettrico, anche se il vano di carico ha una forma irregolare e una capacità modulabile ma sensibilmente inferiore alla media; per chi avesse bisogno di più spazio il nuovo Lexus NX (il “fratello” maggiore di UX) sarà lanciato sui mercati europei nell’ultimo trimestre del 2021.
Lexus UX, ergonomia e qualità elevate
All’abitacolo di Lexus UX si accede comodamente, né troppo alto, né troppo basso da terra. L’ergonomia dei sedili è molto curata e chi siede al posto di guida gestisce facilmente tutte le funzioni principali. Interessante, in tema di attenzione all’efficienza, il climatizzatore che riconosce la presenza di un passeggero, ottimizzando la temperatura interna senza dispersioni di energia. La sensazione generale è di un’eleganza discreta.
Appare chiaro e leggibile in tutte le condizioni il display da 7 pollici con effetti 3D dedicato al posto guida, con la possibilità di proiettare sulla base del parabrezza alcune informazioni di viaggio. Il display centrale rinuncia alla più diffusa tecnologia “touch” per optare per un sistema “track-pad” fra i sedili che permette (con un po’ di pratica) di gestire agevolmente le numerose funzioni di bordo; in particolare la superficie tattile minima rispetto a un classico ‘pad’ con l’auto in movimento a volte può creare qualche incertezza nella scelta della funzione giusta (clima, navigazione, radio e app).
Contenute le emissioni, anche dei temibili ossidi di azoto (NOx)
Lexus UX ha misure esterne abbastanza compatte, 4,49 metri di lunghezza non sono troppo impegnativi da parcheggiare, nemmeno in città, dove comunque raggio di sterzata ridotto, telecamere, sensori aiutano molto. Alla guida la sensazione che prevale è la serenità, la maneggevolezza, l’assenza di vibrazioni. La differenza fra le modalità di guida Eco, Normal o Sport S o Sport S+ è molto evidente, sia in termini di risposta del motore, sia dello sterzo sia degli ammortizzatori.
Il sistema ibrido sviluppa una potenza totale pari a 184 cavalli, ottenuta grazie a un motore 2 litri benzina molto efficiente accoppiato a un motore elettrico, a una batteria al nichel-metallo idruro (montata sotto il sedile posteriore) e a un cambio automatico cvt gestibile anche manualmente dalle leve al volante. Il risultato è un’ibrida senza troppi compromessi sul piano prestazionale. Consumi ridotti, specie in città, come le emissioni di Co2 e NOx (questi ultimi particolarmente contenuti, 0,0049 g/km), a conferma dell’efficienza raggiunta negli anni dalla tecnologia ibrida sviluppata da Toyota.
Sicurezza, cresce l’attenzione a pedoni a ciclisti
Quel senso di serenità alla guida offerto da Lexus UX dipende anche dalla presenza di numerosi sistemi di assistenza alla guida. Dal sistema di rilevamento dei pedoni e ciclisti al mantenimento attivo di carreggiata, dal sistema frena automaticamente l’auto in caso di una possibile collisione a quello che adatta la velocità alla segnaletica stradale. Fino al cruise control che, anche in caso di code o traffico congestionato, rimane inserito e frena e accelera l’auto da solo, riducendo lo stress.
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