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I bambini diventano maestri di sostenibilità con LifeGate e Kia
Non sono gli attacchi terroristici né tantomeno l’emergenza profughi o il Dieselgate ad avere scosso maggiormente l’animo degli Italiani negli ultimi anni. È piuttosto l’allarme smog nelle grandi città ad avere turbato il sonno degli abitanti del Belpaese. Un allarme che rientra nel più vasto tema della sostenibilità e interessa, secondo i dati Istat, oltre il
Non sono gli attacchi terroristici né tantomeno l’emergenza profughi o il Dieselgate ad avere scosso maggiormente l’animo degli Italiani negli ultimi anni. È piuttosto l’allarme smog nelle grandi città ad avere turbato il sonno degli abitanti del Belpaese. Un allarme che rientra nel più vasto tema della sostenibilità e interessa, secondo i dati Istat, oltre il 62 per cento della popolazione, vale a dire ben 31 milioni di persone, con ripercussioni dirette sulla salute, la serenità e lo stile di vita. Preoccuparsi, però, non è sufficiente. È necessario agire e informare. Il rispetto dell’ambiente, unica via percorribile per porre le basi di un’esistenza migliore, è una materia preziosa. Una materia che, grazie a LifeGate e Kia, arriverà presto sui banchi di scuola.
I bambini imparano la sostenibilità con il peer-to-learning
Da gennaio, saranno i bambini a insegnare il rispetto dell’ambiente ai compagni e, successivamente, agli adulti. Parola di LifeGate e della casa automobilistica Kia, promotrici dell’iniziativa “Piccoli ambasciatori della sostenibilità”, volta a rendere consapevoli i giovanissimi delle tematiche legate a uno stile di vita ecocompatibile e a dare loro la possibilità di impegnarsi per il proprio futuro. Sfruttando il metodo di apprendimento peer-to-learning, concettualmente simile alla pratica del peer-to-peer in rete, dove ogni soggetto è fruitore e al tempo stesso risorsa per la condivisione di contenuti, saranno proprio i più piccoli a insegnare ai coetanei i principi base della mobilità sostenibile, diventando testimonial del rispetto della natura.
Prima alunni, poi maestri di sostenibilità
L’iniziativa, dedicata ai bambini di quarta e quinta elementare di sei città italiane (Milano, Torino, Genova, Firenze, Bologna e Roma) coinvolgerà sino a 60 studenti per ogni appuntamento e consisterà in mezza giornata di attività basate sugli insegnamenti dei professionisti della tutela dell’ambiente, sui laboratori creativi a tema, sulla condivisione tra i ragazzi e sulla presentazione finale del lavoro ai genitori. Un percorso di crescita virtuoso legato all’apprendimento mediante la pratica e alla spiegazione di quanto imparato, con i bambini protagonisti prima nel ruolo di alunni, poi in quello di docenti. Mai come in questo caso, il futuro del pianeta passerà attraverso le mani delle nuove generazioni.
Dal car sharing alla guida autonoma, l’auto è sostenibile
Tra le tematiche trattate dall’iniziativa “Piccoli ambasciatori della sostenibilità” vi sarà la mobilità, raccontata attraverso i cambiamenti climatici, la trasformazione della città in smart city, il car sharing e un vero e proprio viaggio nel futuro per scoprire l’auto a guida autonoma. Tutto declinato nel linguaggio dei piccoli: semplice, immediato, diretto. Educare all’ambiente non è mai stato tanto concreto; LifeGate e Kia, infatti, oltre a rendere operativo il progetto metteranno a disposizione delle scuole aderenti – a breve torneremo sull’argomento indicando date e istituti coinvolti – un bonus energia di 2.000 euro da investire in fonti rinnovabili e attività green.
Il futuro della mobilità deve essere ecocompatibile
L’iniziativa “Piccoli ambasciatori della sostenibilità” è un tassello importante nel percorso sostenibile di Kia che, alle vetture elettriche e ibride già a listino, conta di affiancare nell’arco di quattro anni un inedito veicolo a idrogeno, così da avere in gamma ben undici modelli a ridotte emissioni entro il 2020. Rispettare l’ambiente, però, non significa solo produrre vetture sostenibili. La casa coreana, infatti, nell’ultimo biennio ha ridotto il consumo di materie prime del 12 per cento, ha tagliato del 2,8 per cento le emissioni di CO2 e ha contenuto del 6,5 per cento il consumo d’acqua per le proprie attività produttive, riciclando il 93 per cento dei materiali di scarto e realizzando in Messico una fabbrica modello a basso impatto ambientale. Il futuro della mobilità non può che essere green. Non a caso, la stragrande maggioranza delle persone (l’85 per cento) è mossa nelle scelte strategiche dal senso di responsabilità per i propri figli e le generazioni future. Quei figli che, oggi, grazie a LifeGate e Kia insegnano la sostenibilità ai genitori.
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