2030: odissea verso il tessile sostenibile e circolare
L’Europa ha una strategia per ridisegnare l’industria tessile. Design, fine vita dei prodotti, nuove tecnologie e lotta al greenwashing sono i punti chiave.
L’Europa ha una strategia per ridisegnare l’industria tessile. Design, fine vita dei prodotti, nuove tecnologie e lotta al greenwashing sono i punti chiave.
Siamo sicuri che pagare poco un indumento che non indosseremo spesso sia conveniente? Per scoprirlo, basta calcolare il cost per wear.
Valutare l’impatto ambientale dei capi che compriamo non è sempre immediato: ecco qualche dritta in merito al denim, uno dei tessuti meno sostenibili.
Con la tecnologia di Fili Pari la polvere di marmo, sottoprodotto delle cave, diventa un microfilm che conferisce stile e performance tecniche ai tessuti.
Due giorni di laboratori, talk e presentazioni per parlare di clima che cambia e soluzioni possibili: sono i Ri-days.
Upcycling e recycling: conoscere i termini e i processi legati alla moda sostenibile è il primo passo per fare acquisti consapevoli.
Gaia my friend è un’app che dà consigli su come abbinare al meglio i propri vestiti, ponderando gli acquisti e orientandosi verso opzioni sostenibili.
Lo show di Giorgio Armani alla Milano fashion week si è svolto senza musica: “Non vogliamo festeggiare” mentre in Ucraina si combatte, ha detto lo stilista.
È veramente possibile valutare l’esatto impatto ambientale di una manifestazione come la Settimana della moda? E cosa si può fare per ridurlo?
Molti marchi del settore del fashion continuano a non assumersi le proprie responsabilità in tema di abusi e diritti negati dei lavoratori.