Digital product passport, come funziona e perché spronerà la moda a diventare circolare e sostenibile
A breve il digital product passport sarà obbligatorio, ma c’è già chi ha avviato la sperimentazione sui suoi prodotti: il caso di Save The Duck.
A breve il digital product passport sarà obbligatorio, ma c’è già chi ha avviato la sperimentazione sui suoi prodotti: il caso di Save The Duck.
L’ultimo mercoledì di aprile migliaia di persone in tutto il mondo indossano un paio di jeans per protestare contro la violenza di genere: è il Denim day.
Statement stampati su t-shirt e capi che supportano messaggi politici: anche il modo in cui ci vestiamo può essere uno strumento per manifestare.
Le aziende sono spesso goffe nel comunicare battaglie che non appartengono realmente al loro operato. Ecco le insidie del purplewashing.
Se dovesse arrivare l’ok del Senato in Francia passerà un disegno di legge che vieta la discriminazione sul posto di lavoro per i capelli afro.
È la domanda che ci ponete più spesso. Abbiamo provato a dare alcune risposte e a dare delle buone ragioni per investire in brand etici.
La nostra selezione periodica di marchi responsabili nei confronti dell’ambiente e dei lavoratori.
Se dovesse arrivare l’ok del Senato in Francia passerà un disegno di legge che prevede una tassa per i produttori di abbigliamento fast fashion.
Trovare nuove soluzioni sostenibili è un imperativo tanto per i piccoli brand della moda quanto per le holding del lusso: ecco come nascono le innovazioni.
Le borse intrecciate a mano di Palorosa sono l’espressione della cultura indigena guatemalteca, ma anche oggetti di design dalla filiera etica.