Ferragamo e Orange Fiber, per una collezione all’insegna del Mediterraneo
Il tessuto ottenuto dagli scarti delle arance Orange Fiber diventa protagonista di una capsule collection firmata Ferragamo lanciata in occasione di Earth day.
Il tessuto ottenuto dagli scarti delle arance Orange Fiber diventa protagonista di una capsule collection firmata Ferragamo lanciata in occasione di Earth day.
Il progetto italiano per la creazione di una pelle vegetale dagli scarti della produzione vinicola è il vincitore assoluto del concorso Global change award indetto dalla H&M foundation.
Rompere le regole del mondo della moda è quello che sta facendo la stilista down Isabella Springmühl con Down to Xjabelle, la sua linea di abiti ispirata al Guatemala.
Partendo da uno degli alimenti più consumati in Indonesia, cinque ragazze fondatrici di XXLab hanno ideato Soya Couture, un progetto innovativo che trasforma gli scarti di soia in tessuto.
Moda, etica e sostenibilità sono i tre elementi alla base del marchio Blood less fur. Per produrre pellicce nel totale rispetto degli animali e dell’ambiente.
Arriva dall’Asia il progetto che recupera i fondi di caffè e li trasforma in un tessuto ecologico. Si tratta di S.café, materiale ideale per l’abbigliamento outdoor.
In collaborazione con il progetto B.Live della fondazione Near onlus, Weekend Max Mara ha ideato un giaccone ecosolidale assieme a ragazzi affetti da gravi patologie come il cancro.
Socially made in Italy è una comunità che tra etica, moda e diritti umani vede protagonisti i marchi dell’alta moda e le cooperative sociali che si occupano d’inserimento lavorativo con l’obiettivo di valorizzare il lavoro artigianale delle detenute all’interno di undici carceri femminili italiane. Cos’è Socially made in Italy Progetto della cooperativa sociale Alice che si occupa di formazione
Oltre al design moderno ed ecologico, i gioielli di Circuit breaker labs presentano una valida soluzione al problema dei rifiuti elettrici ed elettronici.
Con una filiera produttiva etica al cento per cento, valorizzando il lavoro artigiano e difendendo la legalità in Calabria, il marchio Cangiari ha dato nuova vita all’antica tradizione della tessitura portandola a sfilare in tutto il mondo. È stato selezionato dall’Associazione per il disegno industriale (Adi) all’interno dell’Index 2016 tra i migliori progetti di design per il sociale.