L’industria della moda partecipa alla Cop27 di Sharm el-Sheikh
Per ridiscutere e ridisegnare i suoi meccanismi e processi, puntando su circolarità, energie rinnovabili, produzione e logistica avanzata.
Per ridiscutere e ridisegnare i suoi meccanismi e processi, puntando su circolarità, energie rinnovabili, produzione e logistica avanzata.
Comprare meno, comprare meglio. Ecco nove brand per la nostra selezione mensile di marchi eco-conscious e rispettosi delle condizioni dei lavoratori
Sono 17 milioni le tonnellate di tessuti prodotte ogni anno nel mondo. La sovrapproduzione nel tessile genera rifiuti, consuma risorse e produce emissioni.
Alberi, piante rampicanti e specchi d’acqua. Negli stabilimenti del Gruppo Prada il verde avvolge l’architettura.
Il primo brand tessile nato in un campo profughi palestinese è un ponte fatto di ricami tra l’Italia e il Medioriente per aiutare i rifugiati.
Un documentario rivela le condizioni dei lavoratori in Cina: 18 ore al giorno con un giorno di riposo al mese e paghe non dignitose.
Le soluzioni di smart home & building automation abilitano la transizione ecologica, come dimostra il Report di sostenibilità “Welcome to the Nice future”.
L’agenzia delle Nazioni Unite per la salute sessuale e riproduttiva (Unfpa) e il gruppo Prada hanno lanciato un programma di formazione per le donne africane.
L’università Sapienza di Roma ha conferito un dottorato honoris causa all’imprenditore umbro per la sua “sostenibilità culturale”.
Che fine fanno gli allestimenti delle sfilate? A Milano c’è un magazzino che li raccoglie tutti, si chiama Spazio Meta e unisce riuso e creatività