
Il conto delle minne, romanzo di donne
Un bellissimo romanzo di formazione, per tre quarti davvero avvincente. Poi, purtroppo, deludente perché perde d’intensità nei contenuti, nei ritmi e nello stile. Peccato.
Un bellissimo romanzo di formazione, per tre quarti davvero avvincente. Poi, purtroppo, deludente perché perde d’intensità nei contenuti, nei ritmi e nello stile. Peccato.
Scambiarsi abiti e accessori, anche di lusso, (quasi) senza spendere un euro, rispettare l’ambiente e fare nuove amicizie. Accade allo swap shop di Milano.
Il libro ‘Invertising’, di Paolo Iabichino, direttore creativo della famosa e storica agenzia pubblicitaria Ogilvy, rappresenta proprio un modo nuovo di intendere la pubblicità.
Ecco alcune delle barche progettate per non inquinare Suntory Mermaid II Una barca mossa da qualcosa che in mare non manca mai! Le onde naturalmente. L’ideatore del progetto, un ingegnere giapponese, ha raggiunto le Hawaii dal Giappone, in un viaggio durato circa due mesi, cullato e letteralmente accompagnato dalle sole onde dell’oceano. Planet Solar Sarà
“Sono stato un imprenditore per quasi cinquant’anni. Mi riesce difficile pronunciare queste parole, come qualcuno che ammetta di essere stato un alcolista o un avvocato”. Inizia così l’autobiografia di Yvon Chouinard, il fondatore della catena di abbigliamento sportivo e mute Patagonia, che utilizza l’immagine dei fratelli Malloy per arrivare al cuore dei surfisti. L’occasione per
Viviamo in un’epoca di solitudine dove frequentiamo persone ma non coltiviamo l’amore e l’affetto. Siamo spesso concentrati solo su noi stessi, egoisticamente imprigionati dalla nostra individualità.
Queste poche righe non potevo non dedicarle a lei, un’Amica che non c’è più.
L’allegria ci può aiutare è uno stato di libertà che ci rende forti e senza paura.
La pazienza di non reagire spesso è interpretata come sottomissione o debolezza, ma è invece una potenzialità che ci aiuta a raggiungere la stabilità, l’equilibrio, il controllo della nostra mente e delle situazioni avverse.
Spesso la parte di noi che abbiamo paura di far conoscere è la parte migliore, perché probabilmente è il nostro lato più fragile, più vulnerabile.