10 fatti sull’allattamento al seno secondo l’Oms

10 fatti sull’allattamento al seno secondo l’Oms

È dal 2001 che l’Organizzazione mondiale della sanità ha definitivamente affermato che il latte materno è il primo, più importante e assolutamente preferibile modo di alimentare i neonati. Da allora, l’Oms ha lanciato linee guida, programmi informativi, patrocinato ricerche e campagne in tutto il mondo. Sia nei Paesi in via di sviluppo — afflitti da

Vietato allattare al seno in posta, a Biella

Vietato allattare al seno in posta, a Biella

“Qui in Posta non si può allattare al seno”. La frase che sta facendo il giro del web sarebbe del direttore dell’ufficio postale di Biella, in via Pietro Micca, rivolta a Francesca Castelli, giovane mamma biellese di un bimbo di 3 mesi, Elia. La mattina del 27 la giovane mamma si trovava all’ufficio postale di Biella

Creative mediterranean, creando resilienza attraverso la creatività di artigiani di 7 paesi

Creative mediterranean, creando resilienza attraverso la creatività di artigiani di 7 paesi

La collezione di Creative mediterranean presentata a Parigi alla fiera Maison&Objet è frutto di due anni di lavoro di artigiani e designer di sette paesi del Mediterraneo – Algeria, Egitto, Giordania, Marocco, Libano, Palestina e Tunisia –, assieme a Unido, l’agenzia delle Nazioni unite per lo sviluppo industriale, e finanziato dalla Commissione europea e dalla Cooperazione italiana. L’obiettivo

New old, come il design può migliorare la vita degli anziani. La mostra londinese

New old, come il design può migliorare la vita degli anziani. La mostra londinese

Il design è pronto per affrontare l’invecchiamento delle persone? Da questo interrogativo è nata New old, la mostra pop-up che dal 12 gennaio al 17 febbraio porta le soluzioni dei designer all’incremento dell’aspettativa di vita al Design museum recentemente riaperto a Londra. La mostra New old L’invecchiamento della popolazione riflette un profondo cambiamento nella condizione umana in un’era

Socially made in Italy, quando l’alta moda italiana è fatta a mano dalle detenute

Socially made in Italy, quando l’alta moda italiana è fatta a mano dalle detenute

Socially made in Italy è una comunità che tra etica, moda e diritti umani vede protagonisti i marchi dell’alta moda e le cooperative sociali che si occupano d’inserimento lavorativo con l’obiettivo di valorizzare il lavoro artigianale delle detenute all’interno di undici carceri femminili italiane. Cos’è Socially made in Italy Progetto della cooperativa sociale Alice che si occupa di formazione

In Uruguay la scuola green che insegna lo sviluppo sostenibile ai bambini

In Uruguay la scuola green che insegna lo sviluppo sostenibile ai bambini

È costruita con circa 2.000 pneumatici, 3.000 bottiglie di vetro, 1.500 bottiglie di plastica e 12.000 lattine insieme a legno, vetro e cemento la Escuela Sustentable, che sorge a Jaureguiberry, piccolo villaggio di 500 abitanti a poca distanza dalla capitale dell’Uruguay, Montevideo. È la scuola numero 294 dell’Uruguay, ma unica nel suo genere. L’istituto, che

CasArché, la casa che porta colore nella vita di mamme e bimbi in difficoltà

CasArché, la casa che porta colore nella vita di mamme e bimbi in difficoltà

Il colore è protagonista del progetto di ristrutturazione della casa di accoglienza CasArché di Fondazione Arché, curato dallo studio di architettura e interior design 23Bassi. Aperto a Quarto Oggiaro, quartiere alla periferia di Milano, a fine 2016, ospita mamme 
e bambini vulnerabili che si trovano in situazioni di disagio sociale
, affiancandoli nel cammino
 verso l’autonomia. La filosofia dietro CasArché CasArché è stata