Circuit breaker labs, quando i rifiuti elettronici si trasformano in gioielli
Oltre al design moderno ed ecologico, i gioielli di Circuit breaker labs presentano una valida soluzione al problema dei rifiuti elettrici ed elettronici.
Oltre al design moderno ed ecologico, i gioielli di Circuit breaker labs presentano una valida soluzione al problema dei rifiuti elettrici ed elettronici.
Uno spazio si crea non solo in senso fisico ma anche sociale. Questa è la filosofia di Arquitectura expandida, un collettivo di architetti attivisti che opera a stretto contatto con le comunità dei quartieri più svantaggiati della capitale colombiana Bogotá, nato nel 2010 da un’idea degli architetti Ana Ortego e Harold Guyaux. Tra i suoi progetti anche Potocine,
Con una filiera produttiva etica al cento per cento, valorizzando il lavoro artigiano e difendendo la legalità in Calabria, il marchio Cangiari ha dato nuova vita all’antica tradizione della tessitura portandola a sfilare in tutto il mondo. È stato selezionato dall’Associazione per il disegno industriale (Adi) all’interno dell’Index 2016 tra i migliori progetti di design per il sociale.
A differenza dell’adozione, il cosiddetto affido familiare è una misura a carattere temporaneo. Anche coppie non sposate e single possono diventare affidatari
A partire dalla nascita dell’idea di coltivazione in laboratorio della carne, come un tessuto cellulare, si sono sviluppate diverse ricerche, diverse tecnologie e diverse aziende che hanno recentemente portato alle prime degustazioni di carne sintetica di pesce, di rana, di manzo e di pollo. 1912, forse il primo tassello di carne sintetica Pare che i primi esperimenti sulla riproduzione delle
Uno dei protagonisti della 15esima Mostra internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, terminata lo scorso novembre, è stato il Padiglione Italia con Taking care – progettare per il bene comune di TAMassociati, team curatoriale dello stesso padiglione composto dagli architetti Massimo Lepore, Raul Pantaleo e Simone Sfriso. L’iniziativa ha dimostrato che l’architettura può essere creata a sostegno delle periferie
Nella periferia della capitale del Madagascar Antananarivo, Violette e Dieudonné, una coppia malgascia fuori dal comune, hanno concretizzato un sogno: creare un’impresa sociale solidale, innovativa e autarchica che dà lavoro, nutre e educa in modo sostenibile centinaia di persone. Donné Vy non è solo un’officina per la lavorazione del ferro riciclato, ma una vera e propria comunità autosufficiente.
Una nuova idea di paesaggio dove l’architettura funeraria viene sostituita dagli alberi dando vita ad un vero e proprio bosco urbano.
Un workshop con quindici studenti del Master Design&Innovation nella capitale del Madagascar, Antananarivo, per innovare il packaging e l’identità visiva del marchio Menakao: un’immersione nel mondo del cioccolato, ma anche nella cultura e nella storia del paese. Alla ricerca degli elementi che costituiscono la sua identità visiva e che rappresentano i suoi valori sostenibili e esportabili. Design e
Amate Amatrice è la mensa scolastica per 150 bambini progettata da Stefano Boeri che prevede anche il rilancio del turismo gastronomico nella zona colpita dal sisma.