
Al mare ne trovava talmente tanta da decidere di farne un museo, degli orrori. L’idea di una guida naturalistica. Lo scopo? Riflettere sulle nostre colpe.
Anelli da imballaggio biodegradabili e commestibili per proteggere gli animali marini. Questa l’idea di un’azienda americana che produce birra.
Un imballaggio per le lattine di birra completamente commestibile è stato inventato dalla Saltwater Brewery, ditta statunitense produttrice di birra artigianale, in partnership con l’agenzia pubblicitaria We Believers.
L’idea nasce dal bisogno di proteggere l’oceano e gli animali dalle grandi quantità di plastica che l’uomo getta inspiegabilmente sulle spiagge e nei mare di mezzo mondo rappresentando un pericolo letale per gli animali che la scambiano per cibo. “Le statistiche rivelano che nel mondo circa un milione di uccelli marini e 100mila mammiferi e tartarughe marine rimangono intrappolati nella plastica o la ingeriscono e muoiono”, conferma Mark Tukulka, biologo marino.
L’imballaggio innovativo è stato realizzato tramite l’utilizzo di sottoprodotti ricavati dal processo di produzione della birra, quali orzo e grano. Totalmente biodegradabile e digeribile, questo prodotto diventa uno “snack” sicuro per gli animali ma, se non viene ingerito, si decompone velocemente.
Il primo lotto degli anelli commestibili è stato prodotto e testato ad aprile. “Questa tecnologia innovativa è efficiente e resistente quanto il tradizionale imballaggio di plastica”, rivela l’azienda nel video promozionale.
Data la novità e l’utilizzo non ancora diffuso del prodotto, il costo di produzione è più alto dei soliti anelli di plastica. “Se la maggioranza dei produttori di birra adottasse questa tecnologia, il costo di produzione diventerebbe competitivo”, continua l’azienda. “Vogliamo influenzare i grandi produttori e convincerli a unirsi in questa impresa”, aggiunge Chris Gove, presidente di Saltwater Brewery.
Se così fosse, l’impatto di questo prodotto diventerebbe davvero significativo contribuendo a salvare centinaia di migliaia di animali marini nel mondo. Tuttavia, tenendo presente che questo tipo di rifiuto rappresenta solo una piccola percentuale di ciò che gettiamo nei mari e sulle spiagge, forse bisognerebbe anche ripensare alle nostre abitudini per evitare di mettere a rischio la vita delle altre specie che popolano la Terra.
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