Roberta Redaelli, nel suo saggio Italy & Moda, raccoglie le voci del tessile. E invita il consumatore a fare scelte che lo spingano alla sostenibilità.
Lino, la fibra vegetale che fa tendenza nelle collezioni di moda
Da fibra antica e nobile a elemento di innovazione nelle ultime collezioni di moda. Il lino sale in passerella e diventa tendenza.
La presenza del lino nel mondo della moda sta sempre più aumentando. A dimostrarlo è la Confederazione europea del lino e della canapa (Celc) che, in collaborazione con il motore di ricerca Tagwalk, traccia la diffusione di questa fibra nobile nelle collezioni di moda.
Un materiale in forte crescita
In occasione della settimana della moda di Milano, Parigi, Londra, ma anche a seguito del salone Première Vision Paris, Celc è tornata sulle conclusioni evidenziate nell’ultimo studio confermando il sempre più crescente impiego di questa fibra vegetale nelle collezioni degli stilisti di tutto il mondo. La crescita del lino è netta nelle collezioni femminili da almeno quattro stagioni, ma in particolare dalla primavera/estate 2021. Nella moda maschile, invece, il trend è più contenuto, sebbene si sia registrato un considerevole aumento dell’85 per cento di look maschili a partire dalle collezioni per l’estate 2022.
Dai trench primaverili alle fodere per rivestire internamente le borse, il lino trova diverse applicazioni nelle collezioni estive anche sotto forma di decorazione inserita in giochi di taglio complessi. Quest’anno, per la prima volta, è entrato a far parte anche delle collezioni invernali.
La chiave di successo del lino
Il primo motivo per cui sta conquistando il mondo della moda va ricercato nelle nuove aspirazioni ed esigenze sociali dei consumatori più giovani, di età compresa tra i 18 e i 35 anni, che richiedono ai marchi di lusso di mettere in campo un cambio radicale nel modo di produrre.
Condizioni etiche, necessità di rivedere il sistema e attenzione nella scelta dei materiali: tre presupposti che trovano la perfetta sintesi nel lino, ecosostenibile, tracciabile, ma anche esteticamente piacevole. Una fibra che consente di ampliare il campo delle possibilità per la creatività sperimentando nuove formule di lavorazione con il pizzo, la pelle, di conservazione nella sua natura grezza.
Le sue virtù sono protagoniste di una mostra che va in scena a Parigi fino al 26 giugno a Palais Galliera. Attraverso un’esposizione che ripercorre la storia della moda, Celc in partnership con il Musée de la mode de la ville de Paris rievoca l’importanza del lino europeo in quanto fibra antica e fondamentale per questo settore da sempre.
Una piattaforma dedicata al lino
Grazie a Celc è stata realizzata una piattaforma che avvicina gli stilisti alle aziende produttrici di lino certificato. Linendreamlab.com presenta le collezioni dei membri destinate non solo al mondo della moda, ma anche al mondo deco per la casa.
In questo modo, gli stilisti possono esplorare le proposte delle aziende di filatura, tessitura e maglifici che fanno parte della confederazione e presentano certificazioni quali European Flax® e Masters of linen®, garanzia di un lino tracciato, virtuoso e prodotto all’80 per cento in Europa occidentale.
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