A Lione i parcheggi nelle strade si pagheranno in funzione del tipo di veicolo e della condizione socio-economica.
L’abbonamento mensile varierà da 15 a 45 euro.
Tariffe differenziate anche per chi visiterà Lione occasionalmente.
La città di Lione, in Francia, ha approvato un nuovo metodo per il pagamento dei parcheggi nelle strade. Non più uguale per tutti, ma differenziata a seconda del peso e della tipologia di motorizzazione dei veicoli e della situazione socio-economica delle famiglie. Una “prima volta” a livello mondiale, secondo quanto indicato da Valentin Lungenstrass, vice-sindaco della metropoli transalpina. Che potrebbe rappresentare un esempio al quale ispirarsi per rendere più equo l’esborso dei cittadini per parcheggiare sulle “strisce blu”.
Tre opzioni per l’abbonamento mensile: da 15 a 45 euro
Concretamente, a partire dal prossimo 21 marzo, anziché far pagare a tutti 20 euro al mese per poter lasciare il proprio veicolo nei pressi della propria abitazione, adesso ci saranno tre opzioni possibili, che prendono in considerazione non soltanto il modello della vettura ma anche i redditi di ciascuna famiglia.
Ad essere premiate, in chiave ecologica, saranno le auto a motore elettrico (ma di meno di 2.100 chilogrammi di peso) o quelle che presentano motori termici ma il cui peso è inferiore alla tonnellata. Per loro, la tariffa passa a 15 euro, esattamente come per le famiglie più modeste (con “quozienti familiari” particolarmente bassi: l’equivalente dell’Isee italiano).
La seconda fascia prevede invece un pagamento di 30 euro al mese. A rientrarvi sono i veicoli tra la tonnellata e i 1.525 chilogrammi di peso, così come le ibride ricaricabili di peso compreso tra la tonnellata e i 1.900 chilogrammi. La terza fascia, invece, è quella che comprende i mezzi a motore termico di più di 1.525 chilogrammi, le ibride ricaricabili di oltre 1.900 chilogrammi e le elettriche di più di 2.100 chilogrammi: per loro occorrerà sborsare 45 euro.
Anche chi andrà a Lione occasionalmente pagherà in funzione del veicolo
Queste, appunto, le tariffe per i residenti. Ma anche chi parcheggerà occasionalmente nella città di Lione dovrà pagare una tariffa “ridotta”, “standard” o “maggiorata”. Un esempio concreto: sette ore sulle “strisce blu” a tariffa ridotta costeranno 18 euro; per la standard ce ne vorranno 26 e per la maggiorata 39. Secondo le stime del Comune transalpino, nella prima categoria ricadrà il 20 per cento degli automobilisti “in visita”, nella seconda il 65 per cento e il restante 15 per cento dovrà pagare più degli altri.
Il municipio di Lione, che dal 2020 è guidato dall’ecologista Grégory Doucet, ha previsto alcune eccezioni solamente per i professionisti: gli addetti alle riparazioni urgenti, ad esempio, potranno acquistare un abbonamento annuale (che, allo stesso modo, sarà agevolato per chi ha un veicolo elettrico). Similmente, potranno beneficiare di tariffe speciali i medici o le persone che si occupano di sostegno domiciliare, ma anche fisioterapisti, osteopati o veterinari.
Mentre anche a ottobre le immatricolazioni auto calano, con l’elettrico fermo al 4%, l’offerta cresce, con modelli come Opel Grandland che offrono fino a 700 km di autonomia.
A Firenze, i possessori di abbonamento al trasporto pubblico locale possono usare il bike sharing gratis. Una soluzione per ridurre le auto private in città.
La Capri è la nuova elettrica Ford, con l’addio a modelli come Fiesta e Focus un tassello importante nella transizione ecologica del marchio. Vi raccontiamo come va nella nostra prova.
Eicma, siamo stati all’esposizione internazionale delle 2 ruote che si svolge a Rho Fiera Milano fino al 10 novembre. Moto e scooter elettrici, e-bike e quadricicli: ecco la nostra selezione.
Costruire auto elettriche a prezzi accessibili in Europa è possibile. Magari reinventando modelli iconici del passato e conservandone il fascino, come dimostra la Renault 5 elettrica.
Lynk & Co presenta la nuova elettrica 02: pensata per l’Europa, prodotta in Cina, si può (anche) noleggiare e offre fino a 445 chilometri di autonomia.
Dopo un buon 2023 si inverte la tendenza delle auto elettriche sul mercato. L’Italia resta, insieme alla Spagna, uno dei fanalini di coda del continente.
Marco Biffoni è commercial&business development director Alstom Italia, la società che introdurrà in Valcamonica il primo treno a idrogeno d’Italia. Con lui abbiamo fatto un punto su presente e futuro del trasporto ferroviario.