Nel 2023 sono state uccise 85mila donne nel mondo: nel 60 per cento dei casi, il colpevole era il partner o un membro della famiglia.
Livorno apre un rifugio per i cani delle donne vittime di violenza
A Livorno il Comune mette a disposizione il canile municipale agli animali domestici delle donne vittime di violenze e stalking.
A Livorno l’assessorato alla Tutela animali del Comune offre il proprio contributo alla lotta contro la violenza nei confronti dei più deboli con l’apertura di un rifugio dedicato agli amici a quattro zampe delle donne vittime di violenza. Con lo slogan “Giù le zampe”, la città toscana si prepara a ospitare gratuitamente gli animali presso lo spazio del canile La cuccia nel bosco. Le persone di sesso femminile che chiedono protezione per lasciare la casa di partner violenti, o che comunque abbiano necessità di mettere al riparo dai maltrattamenti il proprio amico a quattro zampe, potranno in questo modo avere a disposizione una struttura fidata e personale specializzato.
Donne e animali domestici che cercano protezione
Per accedere al servizio del comune di Livorno è necessario seguire un percorso che passa attraverso la rete dei centri antiviolenza della città che si prenderanno carico del problema e delle eventuali verifiche da compiere. Spesso nei casi di violenza domestica e di stalking si minaccia di ferire o uccidere l’animale domestico per indurre la partner a restare, o per punire la compagna che se ne sta andando. Molte volte viene attuato anche uno specifico ricatto, che diviene poi un metodo coercitivo per ristabilire il rapporto di violenza sia fisica che psicologica. E le cronache, purtroppo, sono piene di episodi nei quali il partner violento si è scagliato sull’animale di casa, arrivando a torturarlo e a ucciderlo.
Gli indirizzi sicuri
L’iniziativa di Livorno si pone al passo con i tempi e apre la strada a un nuovo modo di affrontare la violenza di genere e i diritti animali. Il canile comunale livornese si propone dunque come rifugio per animali di donne vittime di violenza, ma anche per gli stessi amici a quattro zampe vittime di torture, minacce e vessazioni. Il Comune ha, comunque, riunito in una pagina del sito istituzionale i recapiti e i riferimenti utili e grazie ai quali si può accedere a questo specifico servizio di tutela animali.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
La campagna Vote for animals, promossa da Lav e altre organizzazioni, mira a far assumere a candidati e partiti un impegno maggiore sul tema dei diritti animali.
Diritti animali: qual è la posta in gioco e quali sono le proposte dei principali partiti italiani candidati alle elezioni europee di giugno.
Gli orsi nel nostro paese sono una specie a rischio. I motivi? Leggi non rispettate o poco conosciute. E una sempre più palese mancanza di coscienza ambientale.
“Guarda qui, questa è la zampa di un cucciolo di rinoceronte, usata come portamatite: le persone non sanno che esiste un mercato del genere. Sì, magari vedono le foto sui social dei cacciatori in posa col proprio trofeo di caccia, ma non pensano che qualcuno sia in grado di fare questo”. Britta Jaschinki, fotografa-attivista di
“Basta animali nei circhi”. È l’appello che Lav ha lanciato al governo italiano e il titolo della campagna che tutti noi possiamo sostenere.
In Italia la presenza del lupo è ormai un’ottima novità per la salute del nostro ecosistema: ma è purtroppo ancora l’uomo il principali nemico della specie
E’ in arrivo quest’anno il bonus dedicato agli animali domestici. Per ottenerlo si deve però rispettare alcune condizioni fondamentali. Vediamo quali
Il governo della Corea del Sud rispetta la promessa fatta alle organizzazioni animaliste: l’industria della carne di cane sarà illegale a partire dal 2027.