Dopo un mese di razionamenti, sono stati completati i lavori per la condotta provvisoria che porterà l’acqua dal fiume alla diga di Camastra, ma c’è preoccupazione per i livelli di inquinamento.
Lo strumento più potente per salvare le foreste
Si chiama Global forest watch e, a oggi, sembra essere lo strumento più efficace e veloce per monitorare lo stato di salute delle foreste nel mondo e contribuire alla prevenzione della deforestazione illegale. Che ogni minuto scompaia un’area forestale grande quanto 50 campi da calcio può essere un dato già letto o sentito da qualche
Si chiama Global forest watch e, a oggi, sembra essere lo strumento più efficace e veloce per monitorare lo stato di salute delle foreste nel mondo e contribuire alla prevenzione della deforestazione illegale. Che ogni minuto scompaia un’area forestale grande quanto 50 campi da calcio può essere un dato già letto o sentito da qualche parte. Ma rispondere alle domande dove, quando e chi è responsabile è più complicato. E anche quando si identifica con precisione il colpevole e l’area, è troppo tardi per intervenire.
Così il World resources institute ha dato vita a un progetto unico grazie alla collaborazione di 40 partner, come Google, l’Università del Maryland, Esri e Imazon. Global forest watch per la prima volta unisce una quantità sconfinata e aperta di dati alle milioni di immagini satellitari in alta risoluzione raccolte in 40 anni e messe a disposizione liberamente dallo United States geological survey, l’agenzia geologica americana.
Grazie a questo strumento è possibile tenere sotto controllo la situazione delle foreste di tutto il mondo in tempo reale. Le ong possono lanciare e condividere segnalazioni di situazioni anomale nel momento stesso in cui avvengono o registrarsi per riceverle da altri utenti. Tutti possono darne notizia e chiedere risposte immediate a governi, imprese e organizzazioni in modo da evitare che l’attività di deforestazione illegale prosegua.
Il mondo ha perso 2,3 milioni di chilometri quadrati di foreste dal 2000 al 2012 e questo ha contribuito a rendere più grave il fenomeno del cambiamento climatico. Le foreste infatti assorbono e immagazzinano CO2. Ma in pochi sembrano essersene accorti. Si dice che “se un albero cade in una foresta e non c’è nessuno che lo sente, non fa rumore”. Ma da oggi tutti possono sentire il rumore di ogni singolo albero che cade e impedire che ne cada un altro.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il livello di inquinamento supera di 60 volte il limite fissato dall’Organizzazione mondiale della sanità. Il governo ha chiuse le scuole e ha invitato gli anziani a stare a casa.
Un’escursionista ha scoperto per caso un sito fossile risalente al Permiano, venuto alla luce a causa dello scioglimento di un ghiacciaio.
L’aviazione privata “vola” anche troppo: le emissioni nel 2023 hanno raggiunto le 15,6 milioni di tonnellate di CO2.
Le Azzorre hanno approvato una legge per istituire la più vasta Amp dell’Atlantico settentrionale, pari al 30% dell’oceano intorno all’arcipelago.
Sostenibilità e blue economy aprono nuove prospettive per le professioni del mare: intervista a Massimo Bellavista su Gen Z e green jobs del futuro.
Finanza etica e sostenibile catalizzano il cambiamento nella blue economy, creando nuove opportunità economiche e ambientali.
“Le imprese sanno come andare verso investimenti green, ma hanno bisogno di politiche chiare”, spiega Irene Priolo, presidente dell’Emilia-Romagna.
L’albero potrebbe avere fino a mille anni, ma è stato scoperto solo dal 2009, dopo la segnalazione di una band della zona, che ora gli dedicherà un brano.