Lo shiatsu e l’aspirina

Che l’ origine sia lo stress, la difficoltà di digestione, le mestruazioni, poco importa: l’aspirina non agisce sulla causa del mal di testa, ma sul sintomo

Un’aspirina non si nega a nessuno. Così citava l’approccio della medicina occidentale nei confronti della
malattia, o del semplice sintomo, è profondamente differente
rispetto a quello della medicina tradizionale cinese (MTC). Alla
base di questa differenza sta l’interesse della MTC nell’indagine
relativa al problema.

L’indagine approfondita, effettuata secondo precise regole
diagnostiche, permette al terapista di capire la natura del
problema e le sue cause primarie. I sintomi e le patologie,
infatti, possono avere origini molto diverse.
Questa “variabile” è molto importante per la determinazione
della terapia da applicare.

Nella medicina occidentale un mal di testa è spesso “curato”
con un’aspirina.
Che la sua origine sia lo stress, la difficoltà di
digestione, un principio di influenza, le mestruazioni o uno sforzo
della vista, poco importa: l’aspirina non agisce sulla causa del
mal di testa, ma sulla sensibilità al dolore, sul sintomo.
Un problema, una medicina.

Lo shiatsu, invece, non è mai uguale a se stesso: è
una terapia fatta a…mano, su misura, nuova ad ogni
trattamento!
Anzitutto la persona che riceve il trattamento viene considerata
nella sua totalità e non solo in relazione al caso
specifico. Ciò significa che vengono presi in considerazione
l’origine del problema, lo stato psico-fisico della persona, le sue
abitudini, lo stile di vita e tutti gli altri fattori che possono
incidere sulla sua salute. Dopodiché l’indagine prosegue nel
tentativo di capire fino in fondo i meccanismi che hanno condotto
al sintomo (ad es. il mal di testa), considerando quest’ultimo come
un messaggio preciso che il nostro corpo ci invia per attirare
l’attenzione su un malfunzionamento, che altrimenti non potrebbe
essere evidenziato.

Ad ogni trattamento l’operatore e il ricevente si pongono in
maniera nuova, in funzione del loro stato emotivo, fisico ed
energetico di quel particolare momento.
Allo stesso modo sarà diverso lo shiatsu applicato
all’interno del trattamento stesso, poiché il terapista, in
base alle risposte che avrà ottenuto tramite la sua
indagine, deciderà cosa includere nel trattamento. A tutto
ciò si aggiunge il fatto che non sempre la persona trattata
avrà la stessa reazione ad uno stesso trattamento.
Tutte queste variabili rendono ogni seduta di shiatsu assolutamente
unica e “su misura”.

Daniela Trinca
Operatrice shiatsu

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