Poche Regioni nel 2025 prevedono incentivi per il rinnovo del parco veicoli. A livello nazionale resistono i fondi per moto elettriche o ibride.
- La Lombardia stanzia 23,2 milioni di euro per l’acquisto di auto e moto ibride o elettriche.
- Sicilia, Valle d’Aosta, Bolzano e Veneto (ma solo per gli enti locali) le altre Regioni che si sono mosse.
- A livello nazionale, invece, tagliato per il 2025 il fondo incentivi ma restano quelli per le due ruote.
Dal 2035, salvo ripensamenti della Commissione europea, non sarà più possibile immatricolare nuove auto a benzina e diesel nell’Unione europea: una norma, approvata nella scorsa legislatura europea nell’ambito del green deal, che ha l’obiettivo è raggiungere la neutralità climatica e la mobilità sostenibile, e che è spesso messa in discussione. La scadenza sembra ancora lontana, ma come si sta muovendo l’Italia? Nel 2025, a dieci anni dalla data X, in ordine abbastanza sparso. Dall’inizio di quest’anno infatti il governo, con la legge di bilancio, ha tagliato gli incentivi per auto elettriche e ibride: il tradizionale ecobonus, che in passato supportava l’acquisto di auto elettriche e ibride, è stato tagliato di 4,5 miliardi, un po’ perché non aveva dato grandi risultati, un po’ per evitare che fondi pubblici vengano utilizzati per l’acquisto di veicoli prodotti all’estero (soprattutto la Cina).
Al momento invece, a livello nazionale, sono disponibili incentivi per ciclomotori e motocicli elettrici o ibridi nuovi di fabbrica di diverse categorie. È previsto un contributo del 30 per cento del prezzo di acquisto senza rottamazione, fino a un massimo di tremila euro, del 40 per cento del prezzo di acquisto con rottamazione di un veicolo della stessa categoria omologato alle classi Euro 0, 1, 2 o 3, fino a un massimo di 4mila euro.
Le Regioni che prevedono incentivi per auto, moto e ebike
Incentivi, però, sono messi a disposizione da singole Regioni. Non molte, a dire la verità.
La novità della Lombardia
L’ultima a essere intervenuta è la Lombardia: a partire dal 4 aprile infatti per i residenti sono stati stanziati in tutto 23,2 milioni di euro per incentivare l’acquisto di veicoli ecologici. I contributi variano da 1.500 a 3.500 euro per l’acquisto di auto nuove Euro 6D, elettriche o a idrogeno. È previsto un bonus aggiuntivo di 500 euro per chi rottama un veicolo inquinante. Gli incentivi sono disponibili fino al 31 ottobre 2025, salvo esaurimento dei fondi. Per le autovetture le richieste di contributo devono essere presentate dai concessionari abilitati da Regione Lombardia come fornitori del servizio di vendita di veicoli a basso impatto ambientale, mentre per motoveicoli elettrici e E-Cargo bike e per le demolizioni potranno essere richiesti direttemente dall’acquirente.
Gli incentivi della Valle d’Aosta
Ma anche la Valle d’Aosta si è mossa, offrendo contributi fino al 50 per cento del costo del veicolo ecologico: gli incentivi possono raggiungere i 9mila euro per i residenti over 35 e 12.700 euro per gli under 35. È prevista anche una maggiorazione del 10 per cento per chi rottama un veicolo inquinante.
Provincia autonoma di Bolzano
Nella Provincia autonoma di Bolzano invece sono previsti contributi di duemila euro per l’acquisto di auto elettriche e di mille euro per le ibride. Ulteriori agevolazioni sono disponibili per moto e ciclomotori elettrici, nonché per le cargo bike.
Sicilia a fondo perduto
La Regione Sicilia ha confermato incentivi per l’acquisto di auto elettriche e ibride senza obbligo di rottamazione: il contributo a fondo perduto ammonta a 5mila euro per l’acquisto di un’auto nuova a batteria e a 2.500 euro per una full hybrid Euro 6.
Il Veneto per il pubblico
La Regione Veneto ha pubblicato invece un bando limitato ai veicoli destinati alle amministrazioni provinciali e regionali, con contributi variabili tra 8mila e 25mila euro in base alla categoria del veicolo acquistato. Al momento, però, non risultano incentivi specifici per i privati cittadini.
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