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Londra è la prima città britannica a diventare parco nazionale, un tour tra i suoi angoli verdi più belli
Con un patrimonio di oltre 3mila parchi, 1.500 siti d’importanza per la conservazione della natura, quattro milioni di giardini privati e quattro riserve naturali, Londra diventerà la prima “National park city” britannica entro il 2019. Un tour tra i suo angoli verdi più suggestivi e curiosi.
Londra si appresta a essere entro il 2019 la prima “National park city” (città parco nazionale) britannica, ossia la prima città dove “gli spazi verdi siano di alta qualità, l’aria sia pulita e respirabile, sia piacevole nuotare nei suoi fiumi e corsi d’acqua e le costruzioni siano sostenibili”. Dunque un luogo del buon vivere, così come è stata descritta dal suo sindaco, Sadiq Khan, che ha inoltre annunciato che verranno stanziati nuovi fondi per incrementare gli spazi verdi già presenti e affrontare al meglio la questione dei rifiuti in plastica. “Rendere Londra una National park city è la grande occasione della capitale per riconoscere tutto ciò che viene fatto da comunità, aziende e consigli d’amministrazione per rendere la nostra città più verde, più ricca di fauna selvatica e migliore per la salute e il benessere dei londinesi e per sfidarci a fare ancora meglio”, ha detto.
Londra, la prima National park city britannica
Un progetto ambizioso ma possibile che punta ad applicare a un contesto urbano un modello di gestione molto vicino a quello mutuato dai parchi naturali, fatto di tutela (parziale), promozione di programmi di conoscenza del territorio rivolti sia ai cittadini che ai turisti e crescita delle attività economiche legate al settore. Il tutto attraverso azioni, normative e progetti che dovrebbero renderlo gradualmente possibile. Una nuova identità per Londra che è conosciuta internazionalmente per la sua proposta artistica e culturale ma che non aveva ancora mai puntato sul suo aspetto green, pur essendo una città verde che vanta oltre 3mila parchi, 16.00 siti d’importanza per la conservazione della natura, quattro milioni di giardini privati e quattro riserve naturali nazionali.
5 idee su cosa fare nei parchi di Londra
Diversi tra loro, selvaggi, curati o all’inglese ma tutti belli, i parchi di Londra sono un’attrazione imperdibile per chi visita la città. Scopriamo insieme qualche curiosità sulle aree verdi, polmone della capitale britannica.
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Assistere a uno spettacolo teatrale a Regent’s park
Regent’s park è uno dei parchi reali di Londra e si trova nella zona di Westminster. Molto conosciuto e frequentato sia dai londinesi che dai turisti, ospita circa 12mila rose e 100 specie di uccelli, ma l’evento per cui secondo noi vale la pena visitarlo è la stagione teatrale che si svolge nel suo Open air theatre (teatro all’aperto) da maggio a settembre, quest’anno dal 17 maggio al 15 settembre. Un biglietto costa circa 16 sterline, quindi circa 18 euro, e la programmazione spazia dal mitico Shakespeare a opere più dei giorni nostri, ma per tutte l’atmosfera è la stessa: coinvolgente e unica. Questo l’indirizzo per prenotare i posti per questa stagione e consultare il cartellone.
Vedere i dinosauri a Crystal palace park
Di certo non è tra le prime scelte per un visitatore, ma Crystal palace park è un luogo che può sorprendere, soprattutto se avete bambini piccoli. Si tratta infatti di un parco molto ampio a sud di Londra che ospita, tra le altre attrazioni, dei modelli in scala reale di dinosauri realizzati in epoca vittoriana e posizionati in mezzo agli alberi. Per trascorrere una domenica di relax, magari facendo un pic-nic e giocando con i propri figli, è davvero perfetto e mai troppo affollato. Il nome deriva dal fatto che a un’estremità del parco si trova il sito dove fu installata la grande cupola di vetro per l’esibizione di Crystal palace nel 1854. Se avete buon occhio potrete anche vedere i numerosi piccoli pappagalli che svolazzano qui intorno.
Fotografare cervi a Bushy park
La prima cosa da dire è che i cervi presenti al Bushy park si possono fotografare solo se si sta ad almeno 50 metri di distanza, come precisano nel sito ufficiale del parco. Al momento sono circa 320 gli animali in libertà all’interno di questa vasta area verde – la seconda per estensione a Londra (si trova a nord di Hampton court palace) – e costituiscono la vera attrazione del parco anche se non sono le uniche specie presenti qui: anche cigni, oche, anatre popolano i ruscelli e i prati della zona. È un bel posto dove fare uno spuntino, magari a The pheasantry café, un grazioso chiosco con tavoli all’aperto molto frequentato soprattutto nei mesi estivi.
Ascoltare musica a Clapham common
Clapham common è un’oasi di tranquillità a sud-est di Londra, un parco conosciuto soprattutto per il suo palco bandistico costruito nel 1890. Si tratta di una struttura simile a un gazebo, recentemente restaurata, dove si svolgono concerti. Ascoltare musica qui immersi nel verde è davvero una bella esperienza. In inverno invece si organizza un villaggio dedicato agli sport invernali e al Natale, molto piacevole anche per i bambini.
Ammirare il tramonto a Greenwich park
Greenwich park è Patrimonio mondiale dell’umanità e il più antico dei parchi reali. Molti turisti lo visitano sia per vedere il famoso meridiano e l’annesso museo che per passeggiare nelle sue immense distese verdi. Secondo noi però, la miglior cosa da fare a Greenwich è godersi il tramonto sulla città dalla cima della collina – se non piove. Qui per un momento di relax e mangiare qualcosa il posto giusto è il Pavilion café, davvero delizioso.
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