Dopo un mese di razionamenti, sono stati completati i lavori per la condotta provvisoria che porterà l’acqua dal fiume alla diga di Camastra, ma c’è preoccupazione per i livelli di inquinamento.
Louisville, la città americana che usa gli alberi come medicina
Uno studio mostra che l’introduzione di piante nella città di Louisville ha ridotto i livelli di calore e ha migliorato la salute generale.
- Da isola di calore a esempio di verde urbano: nel giro di un decennio, Louisville è rinata.
- L’approccio del progetto di piantumazione è basato su dati scientifici e sul monitoraggio della salute umana.
- Un modello per tutte le città del mondo su come affrontare i cambiamenti climatici.
Negli ultimi anni, le città di tutto il mondo hanno cominciato a riconoscere il valore delle infrastrutture verdi per combattere l’aumento delle temperature urbane e migliorare la qualità della vita dei residenti. Un esempio pionieristico di questo tipo di intervento arriva da Louisville, città di oltre 700mila abitanti del Kentucky che, con il progetto Green heart Louisville, ha dimostrato il potenziale della riforestazione urbana non solo per l’ambiente, ma anche per la salute pubblica.
Louisville, da isola di calore a laboratorio verde
Un decennio fa, Louisville si trovava in una situazione critica. Con una scarsa copertura arborea e l’assenza di regolamentazioni che proteggessero il patrimonio verde, la città era diventata l’isola di calore urbana in più rapida crescita degli Stati Uniti. Le isole di calore si formano quando aree densamente urbanizzate accumulano più calore rispetto alle zone rurali circostanti, a causa della ridotta vegetazione e dell’abbondanza di superfici assorbenti come il cemento.
Da allora, Louisville ha investito in una serie di soluzioni verdi per affrontare il problema del calore estremo e dell’inquinamento atmosferico: grazie a una sovvenzione di 12,6 milioni di dollari messa a disposizione dall’Inflation reduction act, Louisville ha piantato migliaia di alberi nei quartieri meno serviti, dove l’inquinamento e il calore sono più intensi.
Alberi come medicina
Condotto dagli scienziati dell’università locale, il progetto ha monitorato gli effetti di un massiccio intervento di riforestazione su oltre 700 residenti in un’area di circa 10 chilometri quadrati. I risultati di questa sperimentazione clinica sono stati sorprendenti: i residenti dei quartieri dove sono stati piantati 8.000 nuovi alberi hanno mostrato una riduzione significativa dei livelli di infiammazione nel sangue, uno dei principali fattori di rischio per malattie come cancro, diabete e problemi cardiovascolari. In particolare, l’infiammazione è diminuita tra il 13 e il 20 per cento, confermando che il verde urbano può avere effetti tangibili e positivi sulla salute umana.
L’approccio adottato dagli scienziati è unico. Invece di limitarsi a piantare alberi in base a criteri estetici o casuali, il team ha analizzato i livelli di inquinamento atmosferico per determinare dove fosse più urgente intervenire. Inoltre, invece di piccoli alberelli, sono stati piantati alberi maturi, capaci di offrire benefici immediati in termini di ombra e assorbimento di CO2.
Una “microforesta” in città
Louisville non è l’unica città che sta sperimentando soluzioni innovative per combattere l’aumento delle temperature. Metropoli come Phoenix e Detroit hanno avviato programmi di riforestazione urbana, mirando a migliorare la qualità dell’aria e ridurre il rischio di inondazioni. Tuttavia, come sottolinea Brian Stone, direttore dell’Urban climate lab presso la Georgia tech university, molte città non utilizzano ancora i dati in modo sufficientemente strategico per massimizzare i benefici degli alberi piantati.
Louisville, invece, si distingue per un approccio guidato da dati scientifici. I ricercatori hanno lavorato a stretto contatto con le comunità locali per piantare alberi in aree che ne avevano più bisogno, concentrandosi su quartieri a basso reddito che spesso sono i più colpiti da calore e inquinamento.
E l’esperimento di Louisville è destinato a crescere: a partire da novembre, oltre 100 alberi di grandi dimensioni verranno piantati su un terreno di tre chilometri quadrati nel cuore cittadino, dove sorgerà una vera e propria “microforesta”. L’obiettivo è duplice: da un lato, raffreddare l’area e migliorare la qualità dell’aria; dall’altro, stimolare una rivitalizzazione del centro, che ha sofferto particolarmente a causa della pandemia e del crescente lavoro a distanza. Questo bosco urbano, circondato da un percorso pedonale, sarà monitorato per misurare l’impatto sulle temperature e sui livelli di stress dei cittadini, offrendo nuove prospettive su come gli spazi verdi possano contribuire al benessere delle città.
Il progetto Green Heart Louisville rappresenta un importante progresso nella riforestazione urbana. Non solo dimostra che gli alberi possono migliorare la salute fisica e mentale dei cittadini, ma offre anche un modello per le città di tutto il mondo su come affrontare le sfide dei cambiamenti climatici. L’esperienza di Louisville evidenzia chiaramente come la volontà politica possa essere determinante per fare la differenza.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il livello di inquinamento supera di 60 volte il limite fissato dall’Organizzazione mondiale della sanità. Il governo ha chiuse le scuole e ha invitato gli anziani a stare a casa.
Primi alberi piantati a Ground Zero in quello che dovrebbe diventare un luogo di riflessione e ricordo delle vittime degli attacchi alle torri gemelle di New York dell’11 settembre.
Un’escursionista ha scoperto per caso un sito fossile risalente al Permiano, venuto alla luce a causa dello scioglimento di un ghiacciaio.
L’aviazione privata “vola” anche troppo: le emissioni nel 2023 hanno raggiunto le 15,6 milioni di tonnellate di CO2.
Le Azzorre hanno approvato una legge per istituire la più vasta Amp dell’Atlantico settentrionale, pari al 30% dell’oceano intorno all’arcipelago.
Sostenibilità e blue economy aprono nuove prospettive per le professioni del mare: intervista a Massimo Bellavista su Gen Z e green jobs del futuro.
Finanza etica e sostenibile catalizzano il cambiamento nella blue economy, creando nuove opportunità economiche e ambientali.
“Le imprese sanno come andare verso investimenti green, ma hanno bisogno di politiche chiare”, spiega Irene Priolo, presidente dell’Emilia-Romagna.