La Terra ha battuto un altro record. Per la quattordicesima volta consecutiva, l’agenzia statunitense Noaa ha raccolto dati allarmanti per quanto riguarda la temperatura media globale mensile. Quello del 2024, è stato infatti il luglio più caldo mai registrato da quando i valori vengono registrati con regolarità.
(1 of 5) Just in: Earth just had its warmest July on record.
Temperatura media globale a +1,21 gradi rispetto ai livelli pre-industriali
In media, sulla superficie delle terre emerse e degli oceani di tutto il mondo, i termometri hanno fatto registrare 15,8 gradi centigradi: ben 1,21 gradi al di sopra del periodo pre-industriale, ovvero prima che il genere umano cominciasse a bruciare combustibili fossili. Un rilevamento leggermente differente rispetto a quello che è stato diffuso una settimana fa dall’agenzia europea Copernicus (che usa dati diversi per i calcoli), secondo la quale il luglio di quest’anno è secondo, di pochissimo, solo a quello del 2023 in termini di caldo.
July 2024 was not only record-warm globally but also marked the 14th consecutive month of record global heat, which in of itself is a new record.
Di conseguenza, il 2024 nel suo complesso ha già il 77 per cento di possibilità di diventare l’anno più caldo mai osservato. Ed è già certo che sarà comunque tra i primi cinque. Entrambi gli organismi di ricerca concordano sul carattere allarmante della situazione, con record su record che vengono infranti a causa dei cambiamenti climatici in atto. Non a caso, il mese di luglio è stato contraddistinto da ondate di caldo estremo non soltanto nel Mediterraneo, ma anche in altre aree del mondo. Nonché da altri eventi meteorologici estremi che sono stati riassunti in una mappa dalla stessa Noaa.
In Europa nel 2023 quasi 48mila morti per il caldo estremo
Ondate di caldo che non hanno mancato di mietere un numero gigantesco di vittime. Soltanto in Europa, e soltanto nel 2023, sono 47.690 i decessi riconducibili alle temperature estreme, secondo uno studio pubblicato il 12 agosto sulla rivista scientifica Nature Medicine.
Huge numbers are being killed by the extreme heat of summer, even in the richest parts of the world. New research says that 50,000 died from heat related causes in Europe in 2023.https://t.co/MM0Bh3j5D2
— Extinction Rebellion Global (@ExtinctionR) August 13, 2024
Soltanto nel 2022 il totale dei morti era stato più alto, con circa 60mila casi. E a pagare le conseguenze peggiori sono i paesi più esposti, in particolare quelli della porzione meridionale del continente.
Si parla tanto di finanza climatica, di numeri, di cifre. Ma ogni dato ha un significato preciso, che non bisogna dimenticare in queste ore di negoziati cruciali alla Cop29 di Baku.
Basta con i “teatrini”. Qua si fa l’azione per il clima, o si muore. Dalla Cop29 arriva un chiaro messaggio a mettere da parte le strategie e gli individualismi.