Costruire auto elettriche a prezzi accessibili in Europa è possibile. Magari reinventando modelli iconici del passato e conservandone il fascino, come dimostra la Renault 5 elettrica.
Le scelte di Germania e Lussemburgo per un trasporto pubblico economico o gratuito
Sarà il piccolo Stato del Lussemburgo il primo del mondo a offrire l’utilizzo gratuito dei mezzi pubblici ai propri cittadini. La Germania aveva di recente aperto un dibattito sulla possibilità di utilizzare bus, metropolitane e tram gratis. Dibattito che si aprì dopo lo scandalo dei diesel Volkswagen e le intenzioni di approvare misure per ridimensionare
Sarà il piccolo Stato del Lussemburgo il primo del mondo a offrire l’utilizzo gratuito dei mezzi pubblici ai propri cittadini.
La Germania aveva di recente aperto un dibattito sulla possibilità di utilizzare bus, metropolitane e tram gratis. Dibattito che si aprì dopo lo scandalo dei diesel Volkswagen e le intenzioni di approvare misure per ridimensionare l’inquinamento atmosferico causato dalle emissioni dei mezzi privati con motore a combustione.
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C’erano state delle critiche a questa possibilità, cosa che ha bloccato il progetto con la riapertura del dibattito su un prezzo calmierato del biglietto, a differenza di quanto sta avvenendo nel vicino Lussemburgo.
Luxembourg is the first country in the world where busses, trains an trams will become a free accessible public service. This social mesure will be accompanied by huge investments to improve the public transport infrastructure. Multimodality as a service! pic.twitter.com/GKRE1f3IML
— Francois Bausch (@fbausch) December 30, 2018
L’idea dei mezzi pubblici gratuiti è un’idea del governo eletto da pochi mesi nel piccolo stato europeo per un nuovo mandato: una scelta accennata nella campagna elettorale che prevede anche i treni gratis per chi non utilizzerà i vagoni di prima classe. Inizialmente il provvedimento doveva partire per l’estate 2019 ma il ministro della Mobilità François Bausch ha affermato che si comincerà da marzo 2020.
Non solo mezzi pubblici gratis: le altre misure del governo in Lussemburgo
Il primo ministro Xavier Bettel, che fa parte di una coalizione tra il Partito democratico, il Partito operaio socialista lussemburghese e i Verdi, ha puntato molto su misure dedicate alla tutela dell’ambiente.
Già nell’estate 2018 il trasporto pubblico gratuito era stato garantito per tutti i bambini e i ragazzi fino a venti anni di età. Dal 2020 invece tutti i biglietti verranno aboliti. Tra le altre misure già in vigore a favore del trasporto pubblico ci sono navette gratuite per gli studenti delle scuole superiori e il costo del biglietto di due euro equivalente a due ore di viaggio, che per uno Stato delle dimensioni della provincia di Piacenza significa un prezzo decisamente conveniente.
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La capitale del granducato soffre da tempo di una congestione del traffico dovuta alla notevole presenza di pendolari dai confinanti stati europei. Città di Lussemburgo ha circa centoquindicimila abitanti ma altre quattrocentomila persone entrano nella città per lavoro. Ogni giorno si muovono verso il Lussemburgo circa duecentomila persone provenienti da Francia, Belgio e Germania. Questo causa, secondo uno studio di cui fa menzione The Guardian, un imbottigliamento nel traffico che porta ogni persone che si muove in macchina a stare fermo in strada alcune decine di ore, trentatré solo nel 2016. La speranza è che i provvedimenti a favore del trasporto pubblico riescano a mitigare il traffico veicolare almeno all’interno dei confini lussemburghesi.
Trasporto pubblico gratis o economico, cosa ha fatto la Germania
Il progetto presentato dal governo tedesco a livello europeo di testare l’utilizzo dei mezzi pubblici senza biglietto non non ha avuto successo. Le città che erano state selezionate per l’esperimento hanno declinato dopo aver saputo di non ottenere fondi pubblici dallo Stato.
C’è chi ha proposto di rendere gratuito il trasporto pubblico per studenti e azubi (coloro che seguono un corso di formazione detto Ausbildung) e di portare il costo del titolo di viaggio a un euro. Una possibilità, quest’ultima, che può essere portata avanti a livello sperimentale da cinque città (Bonn, Essen, Herrenberg, Mannheim, Reutlingen) al posto del progetto di bus, tram e metropolitane gratis. Un modello sulla scia di quanto realizzato a Vienna già dal 2012 con l’abbonamento annuale a 365 euro.
Nel frattempo a livello comunale ci sono delle realtà che già offrono un trasporto pubblico gratis in alcuni giorni e altri che hanno deciso di puntare sull’eliminazione del biglietto nei prossimi anni.
A Tubinga da febbraio 2018 si può viaggiare gratuitamente sui mezzi pubblici di sabato. Scelta optata anche da Aschaffenburg, cittadina della Baviera non distante da Francoforte sul Meno. Restando in Baviera è la città di Augusta ad aver proposto mezzi pubblici gratis nel centro cittadino entro il 2020, una scelta dettata dall’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria della zona.
Rostock propone dal 2020 mezzi pubblici senza costo per ventimila studenti, un’iniziativa che costerà alla città della Germania settentrionale circa 3,3 milioni di euro all’anno. A Berlino invece gli studenti provenienti da famiglie a basso reddito potranno utilizzare il trasporto pubblico in maniera gratuita dall’anno scolastico 2019/2020.
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