Sotto il cappello “moda circolare” ricadono diverse buone pratiche: occorre applicarle su larga scala per limitare i danni della sovrapproduzione.
M.I.A. per il riciclo: nuovo video per la World Recycle Week
Sensibilizzare l’opinione pubblica al riciclo e a uno stile di vita più sostenibile. È questo l’obiettivo della sempre più impegnata artista inglese M.I.A., che nel suo nuovo video musicale in esclusiva per H&M, ‘Rewear it‘, sottolinea l’impatto ambientale dei vestiti una volta finiti nelle discariche di tutto il mondo. La cantante ha deciso così di
Sensibilizzare l’opinione pubblica al riciclo e a uno stile di vita più sostenibile. È questo l’obiettivo della sempre più impegnata artista inglese M.I.A., che nel suo nuovo video musicale in esclusiva per H&M, ‘Rewear it‘, sottolinea l’impatto ambientale dei vestiti una volta finiti nelle discariche di tutto il mondo. La cantante ha deciso così di supportare la campagna World Recycle Week del colosso svedese dell’abbigliamento, che dal 18 al 24 aprile, nella settimana interamente dedicata al riciclo di abiti usati, proverà a raccogliere mille tonnellate di indumenti di seconda mano portati dai clienti negli oltre 3.600 punti vendita.
Il video, nel tipico stile ritmato e global della popstar, mostra ballerini in Islanda, Senegal e Stati Uniti e la stessa M.I.A. (che reindossa la tuta arancione del video di Borders sui profughi) muoversi in cima a enormi pile di tessuti. Intervistata da Vogue, Maya racconta di indossare tutto più di una volta, senza vergogna: “Non sono una di quelle popstar che mettono le cose una sola volta e poi le buttano via”.
M.I.A. ammette di aver avuto qualche esitazione prima di accettare il suo ruolo nella campagna. Dubbi legittimi, anche alla luce delle recenti ammissioni di H&M sullo sfruttamento minorile in alcune fabbriche. Ma la possibilità di invitare tutti a non gettare fra i rifiuti quello che potrebbe essere ancora utilizzato, con un notevole risparmio di risorse naturali, è stata una motivazione più forte. “È solo un bene se si convincono altri marchi di abbigliamento ad avere più cura e attenzione verso l’ambiente, o se H&M viene criticato per uno dei suoi processi di produzione”.
Da quando H&M ha avviato l’iniziativa di raccolta degli abiti (Garment Collecting) nel 2013, i suoi clienti hanno aiutato a riciclare 25.000 tonnellate di capi che non usavano più. Una volta raccolti, i vestiti vengono mandanti in uno dei sette stabilimenti per essere smistati e indossati nuovamente, venduti in negozi di seconda mano, riutilizzati come stracci o materiale per imbottiture oppure riciclati in nuovi tessuti e capi.
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