Cammini e itinerari

Madrid, 5 cose da vedere dai musei ai mercati nella vivace capitale spagnola

“Hay que disfrutar la vida!” – bisogna godersi la vita! – e Madrid è il luogo giusto per farlo. Tra musei, divertimenti, buona cucina e cultura, un itinerario perfetto per esplorare la capitale internazionale e mondana.

Madrid è una città di grande vitalità dove godersi la vita risulta davvero semplice: arte, cultura, gastronomia e aree verdi renderanno un soggiorno qui, indimenticabile. Un tour alla minuziosa scoperta di una meta giovane e moderna ma allo stesso tempo legata alle sue tradizioni e alla sua storia. Il fiero e patriottico popolo spagnolo e madrileno non perde infatti occasione per sventolare la propria bandiera in tutte le strade, piazze e palazzi, tanto che viene voglia di gridare anche ai turisti “Viva la Spagna!”.

I musei meravigliosi: il Prado, il Thyssen-Bornemisza e l’Archeologico

L’offerta culturale di Madrid è ottima, qualunque sia il tipo di arte che amate, in città troverete ciò che cercate. Il 2019 è l’anno giusto per visitare il Museo del Prado che compie 200 anni, di bellezza e capolavori. È immenso e occorre più di mezza giornata per vederlo tutto in tranquillità: munitevi della mappa e passeggiate tranquillamente all’interno, sarà memorabile. Le nostre sale preferite sono quelle dedicate ai magnificenti retabli, grandi pale d’altare con molti scomparti dipinti o scolpiti, tipiche dell’arte spagnola. L’unico neo, non trascurabile, è che non è consentito fare foto: per gli appassionati, un vero disastro.

Il Thyssen-Bornemisza è come dev’essere il perfetto museo: un compendio ben allestito, illuminato e strutturato dell’arte mondiale. Davvero un luogo incantevole, colmo di capolavori celeberrimi e insieme di piccole preziose chicche che ammirare vi renderà pieni di gioia. Meno conosciuto e quindi anche poco invaso dai turisti, consente una visita in totale calma e magari anche una piacevole pausa nel suo bistrò, bello e buono. Tra le migliaia di tele, i nostri must sono gli Hopper (tutti) e un eccezionale Friederich, cercateli!

Il Museo archeologico nazionale stupisce sia per il moderno allestimento (che dall’esterno non ti aspetti), che per la quantità e qualità dei reperti e opere custodite. Anche per chi non è un esperto di questa fetta d’arte, la visita risulterà piacevole e chiara e anzi, è un modo perfetto per imparare molto, non solo di archeologia, ma anche di storia. Entrando, non dimenticate di prendere l’utile depliant che fornisce la descrizione e l’ubicazione degli “impedibili”. Ci sono molti altri musei stupendi in città, nessuno deludente: chiaramente il Reina Sofia – che vi avvisiamo però, è labirintico e un po’ caotico – dove è conservata Guernica di Picasso; la Real academia de bellas artes – il più classico dei musei ma comunque con una bella collezione; la Fundación Mapfre cultura – per gli appassionati di fotografia allestisce delle belle mostre e ha una vasta permanente di Mirò e infine gli interessanti spazi del Conde Duque che ospitano il Museo di arte contemporanea.

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Il Museo Thyssen-Bornemisza
Il Museo Thyssen-Bornemisza si trova lungo il Paseo del Prado, a pochi passi dal museo del Prado. La collezione va dal Rinascimento italiano all’arte moderna. ©Simona Denise Deiana

I parchi madrileni: la magia del Parque de El Retiro e dei Giardini Sabatini

La maestria con la quale vengono curate le aree verdi della città di Madrid, per lo meno quelle della zona centrale, è incredibile: dopo aver passeggiato e trascorso qualche ora nei parchi madrileni, i vostri vi sembreranno davvero poco attraenti. Il parco de El Retiro soprattutto è un mix armonioso con aree espositive, un laghetto da cartolina, monumenti vari, angoli botanici…e molto altro, tutto in un’atmosfera davvero magica. La nostra zona preferita è sicuramente quella del laghetto artificiale dove è possibile fare dei giri in barca – accessibili a persone su sedie a rotelle – e si trova anche un monumento dedicato ad Alfonso XII con un colonnato maestoso che specie al tramonto regala dei panorami incredibili. L’altra chicca è il Palacio de Cristal, copiato, bene, dal Crystal Palace di Londra, una struttura in vetro e metallo di fine Ottocento, molto scenografica, che ora è sede di mostre d’arte ma era stato pensato come una serra. Dopo una giornata trascorsa in giro per Madrid, una pausa qui è un momento perfetto. Tra il verde del parco, cercate “el abuelo“, l’albero più vecchio di Madrid, un’istituzione!

Situati nei pressi del Palazzo reale, i Giardini Sabatini, raggiungono il culmine della bellezza alla sera: questo infatti è uno dei luoghi migliori di Madrid per ammirare l’arrivo del crepuscolo. Dal grande stagno rettangolare posto al centro del giardino, circondato di fontane, alberi e sculture di marmo bianco, si può ammirare il modo in cui i toni rossi e gialli del tramonto fanno variare la tonalità delle pietre grigiastre del Palazzo reale, finché il sole scende oltre la prospettiva della Casa del Campo.

Parque de El Retiro Madrid
All’interno del parco c’è il Bosco degli scomparsi, un monumento funerario inaugurato nel 2005 in ricordo delle 191 vittime degli attentati terroristici dell’11 marzo 2004 a Madrid. L’opera consiste in 192 alberi (170 cipressi e 22 olivi) dislocati su una piccola collinetta artificiale. Salendo il breve percorso si arriverà alla cima dove sono presenti tre cipressi. Gli alberi sono 192 perché è stata considerata anche una donna che era incinta.©Simona Denise Deiana

Gli affreschi di due stupende cupole

La religiosità della cattolicissima Spagna, a Madrid ben si esprime nelle numerose chiese e basiliche, alcune delle quali regalano preziose opere d’arte. In un tour della città a nostro avviso non possono mancare almeno due meraviglie dove dovete assolutamente entrare: nella basilica reale di San Francesco il grande per vedere il meglio occorre volgere lo sguardo in alto, verso la cupola dedicata alla Vergine Maria, la più grande del paese e la quarta nel mondo. Qui Goya, in una delle cappelle, ha dipinto se stesso.

La Ermita de San Antonio de la Florida è un po’ fuori mano, non in centro, ma è bene passeggiare sino a lì per godere della cupola interamente affrescata da Goya. Il protagonista è ovviamente San Antonio e la maestria dell’opera è senza pari. Qui è anche sepolto lo stesso artista anche se, al momento del trasferimento delle sue spoglie da Bordeaux, mancava la testa. L’altra curiosità è che nel giorno di San Antonio, il 13 giugno, le donne nubili vengono qui per chiedere un fidanzato. Sacro e profano insomma.

Anche se gli stessi madrileni non la amano poi molto, la Cattedrale merita una visita, seppur di fretta. Va invece dedicato più tempo alla sua cripta: l’atmosfera più raccolta, l’illuminazione e soprattutto, le centinaia di colonne una diversa dall’altra, vi colpiranno di certo. Ultima segnalazione poco nota: la chiesa di San Antonio de los Alemanes a dispetto di una facciata piuttosto anonima, ha un interno interamente affrescato, anche da pittori italiani. Da non perdere.

Madrid
Nel 1905 l’eremo – che si trova nella zona di Madrid Río – è stato dichiarato Monumento nazionale e nel 1928 si è deciso di costruire lì accanto un tempio identico da dedicare al culto, trasformando l’originale in un museo di Goya. ©Simona Denise Deiana

I mercati cittadini per mangiare bene e non spendere molto

Gustare i piatti tipici di un paese è parte di un viaggio e in Spagna forse è fondamentale. L’esperienza culinaria a Madrid rispecchia pienamente lo stile e il mood della città: un luogo che offre molto e dove non ci si priva di alcun piacere. Nei suoi locali (bodegas, cafés, restaurantes) troverete di tutto e da tutto il mondo ma il consiglio è quello di dedicarsi alla cucina locale e di farlo in modo alternativo e anche un po’ furbo. Per questo un tour potrebbe essere fatto tra i mercati coperti della città: uno famoso e centrale è quello di San Miguel, che si presenta perfetto, lindo e luccicante con la sua bellissima struttura in vetro del Novecento. Qui l’offerta è davvero allettane, avrete voglia di mangiare tutto ma tralasciate i mozzarella bar (quella la facciamo meglio noi) e dedicatevi invece alle croquetas (specie quelle di bacalao), le Gilda (spiedini di olive deliziosi e tutti diversi tra loro, anche se la vera Gilda è solo con olive e acciughe), la tortilla (che ti servono sempre con del pane), e il vino del posto (molto buono ma se volete stare leggeri ordinate un tinto de verano: vino rosso, gazzosa e una fetta di limone). Il nostro mercato preferito però è quello de la Cebada, ne la Latina e a pochi passi dall’antico quartiere moresco della città: pittoresco e genuino ma soprattutto frequentato da quasi nessun turista, è l’insieme di tutte le cose più buone della Spagna, a poco prezzo. Niente belletti ma solo il piacere di scoprire i gusti iberici. Una cosa importante da sapere è che a Madrid i mercati (e spesso anche tutto il resto) aprono tardissimo: alle 12:00 i banchi aperti saranno pochissimi, abbiate pazienza.

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Madrid mercati coperti
I mercati coperti della città hanno banchi che offrono anche gustose tapas da consumare sul luogo. Quello accanto al quartiere de La Latina è particolarmente conveniente.©Simona Denise Deiana

Free walking tour per un assaggio di Madrid

Le proposte sin qui descritte richiedono qualche giorno di permanenza in città per soddisfarle tutte. Se invece avete poco tempo a disposizione, può essere interessante partecipare a un free walking tour. Che cosa sono? Si tratta di tour organizzati da persone locali – di solito giovani appassionati d’arte e di cultura della città – per i quali non è previsto un costo fisso. Si paga solo al termine della visita, se si è veramente soddisfatti e la cifra è a discrezione di ogni partecipante. Nei nostri viaggi, ne usufruiamo spesso e non ne siamo mai rimasti delusi. Solitamente, per venire incontro alle esigenze e ai gusti di una vasta platea, si tratta di tour non convenzionali dove si tenta di dare delle nozioni e delle curiosità che solo gli abitanti del luogo conoscono, tralasciando le classiche descrizioni da guida infarcite di date e cenni storici. È tutto molto easy e se si viaggia soli, può essere un modo simpatico per conoscere altre persone. Il tour proposto dai giovani madrileni parte ogni giorno da Plaza del Callao e inizia alle 11:00  tranne venerdì e sabato alle 15:00. Dura circa 2 ore e mezza e dà la possibilità di vedere molti angoli interessanti di Madrid. Alla fine della passeggiata, approfittatene per chiedere alla vostra guida le dritte giuste per mangiare e bere da veri madrileni.

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