Allevamenti di visoni: una settimana per chiedere all’Italia di dire basta alle pellicce
Gli allevamenti di visoni sono crudeli verso gli animali e pericolosi per la nostra comunità. Essere Animali chiede al governo di vietarli.
Difendiamo gli animali più sfruttati e meno tutelati. Il nostro sogno è un mondo senza sofferenza.
Gli allevamenti di visoni sono crudeli verso gli animali e pericolosi per la nostra comunità. Essere Animali chiede al governo di vietarli.
Il Parlamento europeo ha fermato gli emendamenti che volevano limitare l’utilizzo di parole come burger solo per i prodotti a base di carne.
I pesci sono gli animali più macellati e i meno tutelati al mondo. Essere Animali chiede maggiore protezione per questi esseri dalla spiccata intelligenza.
Se mangiare carne costa la nostra salute e il destino del nostro pianeta, vuol dire che non è a buon prezzo.
La nuova indagine di Essere Animali negli allevamenti fornitori del principale produttore italiano di carne avicola documenta violenze, maltrattamenti e sofferenze croniche.
Essere Animali presenta un dossier sulla zootecnia in Italia nell’ultima decade. Il consumo di carne rossa diminuisce grazie alla sensibilità dei più giovani, aumentano però carne bianca e pesce.
Con un’alimentazione vegetale si scoprono nuovi sapori e si ritrova armonia con l’ambiente che ci circonda. La Settimana Veg è l’occasione per mettersi alla prova e scoprire i benefici della riduzione del consumo di carne.
Essere Animali ha realizzato una nuova indagine sugli agnelli allevati e uccisi per la loro carne in Sardegna. Le riprese mostrano e documentano gli aspetti di questa filiera tra evidenti pratiche illegali e metodi crudeli.
La chiusura dell’allevamento di visioni di Noceto è un ulteriore passo in avanti verso lo stop alle inutili crudeltà riservate agli animali da pelliccia. Ma occorre una legge che ne vieti definitivamente l’allevamento in tutto il paese.
Un’indagine di Essere Animali negli allevamenti ittici in Grecia mostra gabbie sovraffollate, larga diffusione di malattie e metodi di uccisione cruenti. Da qui proviene più della metà di branzini e orate che compriamo in Italia.