La lotta contro la crisi climatica è anche una lotta per i diritti dei bambini. Ne parliamo con Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia.
Unipol, uno dei principali gruppi assicurativi in Europa, ha definito nel 2010 il suo primo Piano di Sostenibilità e si è dotato di un Comitato Sostenibilità del Consiglio d’Amministrazione, che supporta l’azienda nel definire le proprie strategie e azioni. L’approccio scelto dal Gruppo è quello della piena integrazione dello sviluppo sostenibile nei processi decisionali, per garantire in tutte le sue sfere d’influenza il rispetto dello United Nations Global Compact. Tra i temi di maggior attenzione la lotta al cambiamento climatico.
Nel 2019, la Politica di Sostenibilità del Gruppo è stata aggiornata e sono stati definiti con maggiore dettaglio ruoli e responsabilità degli attori coinvolti, soprattutto per quanto riguarda il governo di rischi, opportunità e impatti legati al clima. In particolare, la Politica definisce inoltre un approccio specifico per la gestione dei rischi connessi al cambiamento climatico prevedendo che il Gruppo:
- supporti, attraverso investimenti responsabili, la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio, valutando l’investimento in diverse classi di attività con l’obiettivo di contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2;
- effettui esclusioni selettive, in particolare escludendo a priori dai nuovi investimenti gli investimenti in Società legate alla estrazione / generazione di energia elettrica da carbone termico.